Marano, Franco De Magistris: “rispetto ma non condivido la decisione di Visconti di non apparentarsi con Bertini
Riceviamo
e pubblichiamo
Premessa. Franco De Magistris, esponente storico del
centrosinistra maranese, dopo un secondo diniego ricevuto dal direttore di una
testata locale, si è di nuovo rivolto a noi per pubblicare una sua missiva in
cui esprime la sua opinione sulla situazione politica in vista del ballottaggio
di domenica 4 novembre.
“L'attuale legge elettorale degli Enti Locali, prevede la possibilità di ulteriori apparentamenti tra il primo e secondo turno (ballottaggio). Calandoci nella realtà locale, l'obbiettivo di un'unione dell'intero centrosinistra a favore di Visconti è il minimo a cui si può' contribuire. Devo dare atto a Rodolfo Visconti che con la sua giusta presa di posizione ha sventato un disegno di cui oggi, non ci troveremo a discutere né di lui né di Albano. Tutti gli elementi e comportamenti di alcune forze in campo, in particolare, di alcuni politici anche a livello regionale, ci inducono a pensare che lavoravano ad una copia in miniatura dell'esperienza De Luca, con un ruolo inverso in termini di forze e di concessioni, candidando a Sindaco un soggetto immacolato, per tutte le stagioni. E a loro modo di concepire la politica, pensano di decidere il destino del paese, dove tutta cambia perché nulla cambi!.
L'attuale quadro delineato è chiaro. Il nostro obbiettivo
primario, quindi, è la sconfitta di
Albano, in quanto rappresenta la restaurazione, e di favorire la vittoria di
Visconti, perché raffigura il cambiamento.
Parafrasando un termine popolare, questo è il legno (
il castagno), un tempo i maranesi con la lavorazione delle " vaccelle di
castagno" con cui facevano i cesti, mantennero alti i valori, sono certo
anche con questo legno sapremo dare una svolta al paese.
Il sapere unito alla conoscenza, l'intraprendenza dei
giovani e del fare, il lavoro di squadra come modello vincente, mi hanno spinto
a richiedere un contributo fattivo a
Bertini (sindaco di Marano dal 1993 al 2006, NdR), conoscitore, tra l'altro,
della macchina comunale; ai tanti cittadini del non voto che hanno chiesto il
cambiamento attraverso i 5 Stelle; a
quella voce del cattolicesimo progressista e, per ultimo, ad Alfe', ricordandogli che a casa dei
compianti Lorenzo e Guido Alfe' ,
promosso dal prof. Lorenzo con la presenza del comp. Campostella, della IV
Internazionale, noi, allora, giovani socialisti discutevamo della critica al
comunismo ( bolscevismo) per un socialismo
dal volto umano. Sono certo che, percorrendo questa strada, porteremo
Visconti a diventare Sindaco della città.
L'apprendere, però, la decisione ultima di
Visconti, che rispetto, di non apparentarsi
con la sinistra di Bertini, ma in caso di vittoria, che gli auguro, di aprire sia
a destra come a sinistra, mi fa tutto supporre che nel PD sia prevalsa la linea
Renzi. A questo punto la domanda d'obbligo è: “Visconti e le sue liste, veri
vincitori, innovatori della compagine, si considerano di supporto ad una scelta
del tanto peggio, tanto meglio? Staremo a vedere”.
Franco
De Magistris