Da sinistra: Prencipe, Scarpa, Orefice, Chiariello |
Riflettori puntati su bullismo e cyberbullismo. Li
hanno accesi i Commissari straordinari e la preside dell’Istituto Polo Armida
Scarpa (in passato ha organizzato altre iniziative, tra cui il Flashmob contro
il bullismo) che hanno promosso l’incontro con una folta delegazione di
studenti delle terze medie sui pericoli derivanti da questi nuovi fenomeni in
forte aumento in Italia. Nella nostra Regione i dati sono allarmanti: due
studenti su tre sono vittime di atteggiamenti vessatori. Come difendersi? Lo ha
spiegato ai ragazzi presenti nella sala professori della media Polo, in una
maniera semplice, con l’ausilio di filmati e diapositive, il comandante della
Polizia municipale di Sant’Antimo, Biagio Chiariello, Sovraordinato al Comune
di Calvizzano, esperto di queste problematiche, avendo prestato servizio sia
negli uffici centrali della Polizia di Stato che in quello della Polizia
Postale delle Comunicazioni. All’incontro erano presenti anche Francesco Prencipe,
uno dei tre Commissari straordinari, Antimo Orefice, sovraordinato al Comune di
Calvizzano, Angela Cacciapuoti, responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del
Comune. I ragazzi hanno seguito con
grande attenzione l’evento, durato circa due ore, ponendo una serie di domande,
alle quali sono state fornite puntuali risposte.
E’ stato sottolineato un concetto importante: “ a
differenza del tradizionale bullismo, fenomeno che è sempre esistito, in cui le
vittime, rientrate a casa, trovano un rifugio sicuro, nel cyberbullismo le
persecuzioni possono durare 24 ore su 24, in quanto i cyberbulli si infiltrano
con messaggi e video offensivi, con effetti più amplificati rispetto alle
tradizionali prepotenze. Insomma, ben vengano questi convegni specialmente
quando, oltre a istruire, entusiasmano i ragazzi, come è avvenuto ieri.
Emozionante il momento dell’intonazione dell’Inno di
Mameli.
Inno
La
preside Armida Scarpa
Il
maggiore Chiariello
La
dottoressa Cacciapuoti