Calvizzano, stabilizzazione lavoratori socialmente utili: le organizzazioni sindacali chiedono l’apertura di un tavolo negoziale con il Comune
Franco Raglia, rappresentante territoriale della CGIL |
Ci sono
buone prospettive per la stabilizzazione dei restanti lavoratori socialmente
utili in forza al Comune. Favorevoli all’avvio dell’iter burocratico sia i
Commissari straordinari sia le organizzazioni sindacali che, nell’ultima
riunione della delegazione trattante del 26 ottobre scorso, hanno chiesto l’apertura
di un tavolo negoziale con l’Ente per discutere la questione nei dettagli. Al Comune di Calvizzano, l’unica
stabilizzazione, riguardante 7 lsu su
23, venne fatta nel 2010 dall’ex sindaco Granata. Allora come oggi, seppur in
maniera diversa, ci sono degli incentivi da parte della Regione: ammontano a
9mila300 euro una tantum per ogni unità stabilizzata, come ci ha riferito
Franco Raglia, rappresentante territoriale della Cgil. Altri importanti argomenti
sono stati presi in considerazione durante il confronto tra la parte pubblica
(dottoressa Margherita Mauriello, ing. Lorenzo Tammaro, rag. Salvatore Sabatino)
e le ordinanze sindacali (Raffaele Ferrillo, Amedeo Di Luna e Giuseppe Pirozzi,
rappresentanti aziendali; Franco Raglia della CGIL e Annibale De Bisogno, Uil,
rappresentanti territoriali). L’ing. Tammaro, in
rappresentanza della parte pubblica, ha
presentato una proposta di bozza del
regolamento per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivi per le
funzioni tecniche, approvato dai rappresentanti sindacali (dal 2016 è
obbligatorio quest’ulteriore passaggio), i quali, contestualmente, hanno
chiesto di adottare tutti gli atti necessari al fine di inserire l’importo
economico nella parte variabile del fondo risorse decentrate. E’ stato inoltre
riconosciuta anche al personale della Polizia municipale, la corresponsione di
due buoni pasti settimanali con orario di servizio dalle 8.00 alle 14.15 e
dalle 14.00 alle 20.15. Insomma, è stata una riunione molto proficua.