Calvizzano: “dopo le mura (affissioni abusive) si passi alle strade, sono lo squallore della città”

Via Tommaso Campanella, foto scattata ieri ore 12.00

Così scrive la signora Elena Catuogno sui gruppi social calvizzanesi, come per dire ci sta bene che i Commissari  portino una ventata di legalità nel paese, ma devono anche fare in modo da far funzionare i servizi. In ogni caso, la signora Catuogno ci ha dato lo spunto per titolare l’articolo sullo stato di dissesto delle strade della città  

La pioggia caduta alcuni giorni fa su Calvizzano ha evidenziato ancora di più la fragilità del sistema viario cittadino. Le buche sono diventate un’autentica ossessione per automobilisti e motociclisti che percorrono le poche strade calvizzanesi.
Questa volta la nostra attenzione è concentrata su una stradina di appena 70 metri, dove, però, passano diverse centinaia di macchine al giorno. E’ una via di confine, percorribile a senso unico verso via Adda. Si trova di fronte al ristorante “Salvatore” (la zona dell’ex vicesindaco Roberto Vellecco): la parte che costeggia villa Serena (noto centro di riabilitazione) insiste su territorio maranese, l’altra metà su quello calvizzanese. A chi tocca, dunque, riempire le grosse e perenni buche? Visto che il tratto è breve, considerato che le abitazioni stanno solo sul lato di Calvizzano (via Tommaso Campanella), a nostro avviso spetterebbe al Comune di Calvizzano provvedere al restyling.  Tra l’altro l'intervento non comporta l'impegno di ingenti somme. 

Tubazione acqua



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