Un anno fa moriva l’ex sindaco Giuseppe Salatiello: gli amici gli dedicano un Memorial

L'ex sindaco Salatiello durante il Flash Mob all'elementare Diaz
Un Memorial per ricordare l’amico che non c’è più: un triangolare di calcetto, dedicato all’ex sindaco Giuseppe Salatiello, che si svolgerà giovedì 26 luglio, ore 20.30, sul campo Mexico 86 (cosiddetto campo di Scarpone). Alle 20.00 sarà celebrata una messa in sua memoria nella chiesa San Giacomo. Fu una giornata tragica quella del 26 luglio 2017: il popolo calvizzanese apprese con sgomento la notizia della morte del loro Primo cittadino, stroncato a 50 anni da un’emorragia epatica, mentre era ricoverato al pronto soccorso dell’Ospedale San Giuliano di Giugliano. Folla e lacrime ai funerali che si svolsero nella chiesa di San Giacomo il 28 luglio: visibilmente commosso anche il parroco don Ciro Tufo, durante l’omelia. Alla prima seduta di Consiglio comunale senza l'ex sindaco, che si svolse nei primi giorni di agosto 2017, i consiglieri di maggioranza (non erano presenti quelli dell’opposizione), per onorare la memoria di Salatiello osservarono un minuto di raccoglimento: c’erano anche i dipendenti comunali e i giovani del servizio civile, tutti commossi.
Difficile parlare in questo momento – disse con le lacrime agli occhi il presidente del Consiglio comunale, Antonio Mauriello – della perdita del mio amico Salatiello, perché non se n’è andato il sindaco, ma un uomo che ha fatto tanto per questo paese: un grande condottiero che trovava sempre una soluzione a ogni tipo di problema. Per noi era una bussola e, anche quando il mare era aperto e agitato, ci indicava la giusta direzione. Per lui il Comune era tutto, come lo era la città. Negli ultimi tempi – continuò Mauriello – avevo notato in lui un cambiamento: si era avvicinato alla chiesa come se avesse avvertito che a breve si sarebbe congiunto a Dio. Era felice perché era riuscito a realizzare il Villaggio di Dio e di questo ce ne aveva resi partecipi con un messaggio la sera del 23 luglio, quando era terminata la manifestazione. Mi impegnerò a portare avanti le sue idee”.      

E’ toccato a me il compito ingrato di sostituirlo –  aggiunse il sindaco aggiunto  Lorenzo Grasso – Adesso dobbiamo portare avanti tutti gli impegni che aveva preso con la città, a cominciare dal Piano urbanistico. Dobbiamo completare il programma elettorale e mi fa piacere aver riscontrato la disponibilità anche dell’opposizione.  Spero che si siano rasserenati gli animi e il dibattito rientri nell’alveo della correttezza istituzionale. Lasciamo da parte le ingiurie, poiché appartengono al passato”. 

Programma elettorale che non è stato portato a termine per le note vicissitudini subite dalla città: a settembre 2017 s’insediò la Commissione d’indagine, mentre ad Aprile 2018 è stato sciolto il Consiglio comunale per ingerenze della criminalità organizzata e il contestuale affidamento della gestione del Comune a una triade Commissariale.

Due rose e la foto dell'ex sindaco vicino al posto dove sedeva 


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