Calvizzano Talent, nel dipinto del giovane artista D’Angelo rappresentato l'uomo che sogna




“Sognatore”

In una Performance Live nell’evento Calvizzano Talent con il tema del sogno ho realizzato questa tela di dimensioni 30x40 usando la tecnica dell’acrilico con l’ausilio di una spatola per spargere, miscelare e sovrapporre vari strati di colore. Il lavoro rappresenta un uomo che sogna, al di fuori degli schemi di un comune volto umano. Il sogno in questo senso, rappresenta la liberazione da tutto ciò che ci affligge ogni giorno, è la fine delle costrizioni, la fine della gabbia e la fine della normale corporeità. Il Sognatore trascende la comune realtà e si porta, con il suo sguardo cupo, oltre ogni limite della fisicità. Il tema della serata era "Educare a sognare", e con il “Sognatore” ho voluto lasciar intendere, sotto una velata sfumatura, che ogni persona con la sua immaginazione, intesa anche come senso artistico e creativo, e con la sua capacità di sognare è capace di superare qualsiasi situazione e qualsiasi sentimento di sconforto.
Angelo Pio D’Angelo


Angelo Pio D'Angelo è nato a Napoli il 1° febbraio 1999, residente a Melito.
Inizia ad appassionarsi fin da bambino al mondo dell'arte, sognando di seguire le orme del padre, assiduo pittore. 
Intraprende inizialmente un breve percorso da grafico pubblicitario. Giunto alla soglia dei quindici anni, decide di seguire la propria vera passione iscrivendosi al liceo artistico di Aversa, dove studia pittura e scultura desideroso di un classico eclettismo. Durante il liceo, con altri due giovani artisti partecipa all'iniziativa "La rinascita del territorio", collaborando con il FAI e con il MIUR, realizzando ed esponendo una scultura in terracotta rappresentante una fenice. Con la stessa, ha partecipato a varie esposizioni ad Aversa e nei paesi limitrofi, a Succivo presso il Museo archeologico dell'agro Atellano e a  Grazzanise presso il 9° stormo  F. Baracca dell'aereonautica militare. Nel 2017 ha partecipato alla mostra collettiva "Falerno Nights" a Baia Domizia con un'altra opera realizzata durante gli studi liceali. 
Nel Natale scorso ha realizzato ed esposto un'opera in gesso, raffigurante una stazione della Via Crucis, per la mostra collettiva "Per Crucem ad Lucem" che ha avuto luogo inizialmente a Napoli presso la chiesa di San Severo al Pendino e, successivamente, a Pomigliano D'Arco, dove ha conosciuto e ha instaurato un  rapporto di collaborazione con grandi artisti napoletani contemporanei.
Esporrà ad Aversa con una personale il giorno 18 luglio al Pazo Room in Via del Seggio e il 16 settembre in collettiva nello studio "Mediarte" in via Michelangelo 103.
Ultimamente ha ripreso gli studi prevalentemente grafici, avvicinandosi al mondo della Digital Art, continuando contemporaneamente la sua crescita artistica nel campo scultoreo, aspirando alla grandezza di grandi artisti del passato.
Recentemente ha terminato il primo anno del corso Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e lavora assiduamente per trovare la propria identità artistica.





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