Ammessi nella loro interezza i due
progetti presentati dall’ex amministrazione al Dipartimento Nazionale della
Gioventù e del Servizio Civile che ha dato il nulla osta per il finanziamento di tutti i progetti valutati positivamente dalla Regione. Questa volta non hanno subito alcun
ridimensionamento come avvenne l’anno scorso con l’utilizzo di 22 volontari al
posto dei 40 richiesti. Su 323 progetti ammessi in tutta la Regione, quelli di
Calvizzano si sono classificati rispettivamente al 140mo e al 236mo posto. Il
primo, “Crescendo imparando” impegna 14 volontari su 14 richiesti, il
secondo, “Parla con me nonno”, pure ne impegna 14 su 14 richiesti, per un
totale di 28 volontari. Adesso il Comune dovrà emettere il bando per la selezione dei
volontari. Il Comune di Calvizzano, essendo da
alcuni anni un Ente accreditato, cioè iscritto all’Albo regionale per il
Servizio civile, può partecipare ai bandi per la selezione dei volontari da
impiegare nel campo sociale per un anno. Al Comune, prima che si
insediassero i Commissari straordinari, decisero di affidarsi di nuovo a un
ente esterno (la Mamrè di Casoria che, negli anni addietro, ha percepito circa 10mila euro comprensivi di iva) per la redazione dei progetti e la selezione, perché non
esiste all’interno della struttura organizzativa del Comune alcuna figura
professionale dotata delle competenze necessarie. Ricordiamo che l’accredito
avvenne ai tempi di Granata sindaco, grazie soprattutto all’impegno dell’ex
assessore Pasquale Napolano. Fino allo scioglimento del Consiglio comunale, il
consigliere delegato al Servizio civile era Luciano Borrelli.