Calvizzano, ora al Comune opera un’autentica task force: Commissari e funzionari riusciranno a rivoltare il paese come un calzino? Ne riparliamo a settembre, intanto buone vacanze a tutti i nostri lettori
Da sinistra: Gerardo Quaranta, Luca Rotondi, Francesco Prencipe, i tre componenti della Commissione straordinaria
Tre Commissari straordinari, un ingegnere nel loro
staff, quattro sovraordinati inviati dalla Prefettura, e, a breve, l’assunzione
a tempo determinato, part time di due istruttori amministrativi da collocare
nel settore Finanziario-Tributario: dieci professionisti (poco meno della metà
dei 27 dipendenti in organico) per rivoltare il paese come un calzino. Ci
riusciranno? Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo convinti che ci sarà quella svolta che i cittadini
attendono da trent’anni. La nostra opinione.
Si è sempre detto che un commissario prefettizio al
Comune, anche se bravo, è comunque sempre peggio di un sindaco eletto dal
popolo. Questo perché i commissari prefettizi vengono considerati burocrati
freddi, disattenti alle esigenze dei cittadini, intenti a gestire l’ordinario,
in attesa di passare la mano al primo turno elettorale utile, lasciando quasi
sempre un cattivo ricordo oppure precipitando nell’oblio. Siamo convinti che questa
sorte non toccherà certamente ai due viceprefetti Luca Rotondi (presidente Commissione) e Gerardo
Quaranta, in quanto sono stati apprezzati dovunque hanno operato in qualità di
Commissari straordinari, per le doti morali e per le capacità organizzative. Stesso
discorso per Francesco Prencipe, l’altro componente della triade commissariale,
apprezzato dirigente della Prefettura di Salerno, esperto di contabilità e
gestione finanziaria. Saremo comunque noi i primi ad autocriticarci, qualora
non dovessero avverarsi le nostre previsioni. Nel frattempo, buona estate a
tutti i nostri lettori.