Dopo la proroga di un mese degli
incarichi ai titolari delle posizioni organizzative ratificata agli inizi di giugno
scorso dalla triade commissariale, ne arriva un’altra di due mesi. Per l’accorpamento di alcuni settori, dunque, con conseguente riduzione
del numero di capi ufficio ed evidenti risparmi sulla spesa del personale, se
ne parlerà dopo le ferie estive. D’altronde, nelle notifiche dei provvedimenti
decretati dalla Commissione straordinaria e inviati ai 7 capi settori
(Marchesano, Mauriello, Abbate, Tammaro, Sabatino, Cacciapuoti, Trinchillo) è
scritto a chiare lettere che la proroga di due mesi delle posizioni
organizzative , si è resa necessaria per assicurare la continuità dell’attività
amministrativa e per una buona funzionalità dell’Ente, nelle more di
una riorganizzazione degli uffici e dei servizi.
Cosa accadrà? Lo sapremo a settembre.
Intanto, va ricordato che tra i Comuni del
comprensorio giuglianese, Calvizzano è quello con il più alto numero di
responsabili di settore, in rapporto ai dipendenti (27 di ruolo in servizio a
tempo pieno e due a tempo determinato) e al numero di abitanti
(12mila700) il che comporta l’esborso di rilevanti somme di denaro da parte
dell’Ente.