Al Talent, per la sua opera la pittrice Passarelli ha tratto ispirazione dal Villaggio di Dio: “i preti e gli animatori educano a sognare la futura popolazione di Calvizzano”



La tematica dell’opera che io e i miei colleghi abbiamo dovuto dipingere per il “Calvizzano talent” era quella del sogno.
Da molto tempo la scrittrice Lella Di Marino porta avanti un progetto che si intitola educare a sognare, titolo dal quale ho preso spunto per dipingere al talent.
Sulla tela di dimensioni 30x40 ed effettuata con la tecnica dell’acrilico, vi sono rappresentate due mani, una di uomo adulto e una di un bambino, che spuntano dall’angolo in basso a destra della tela, la mano dell’adulto indica con l’indice un arcobaleno, simbolo del sogno, proprio perché ad un bambino non si può solo insegnare con le parole ma si deve mostrare la strada e quando c’è l’opportunità camminare con lui, sullo sfondo c’è un cielo con delle sfumature all’interno di giallo e rosa.
I bambini hanno bisogno di una guida, non solo che gli insegni le cose importanti della vita, dall’ infanzia fino ad un età più matura, ma i bambini hanno bisogno di qualcuno che li educhi a sognare, ad andare oltre, infatti durante il talent nel momento della spiegazione dell’opera ho citato il Don Ciro e il Villaggio di Dio, posto dove veramente a Calvizzano, i preti e tutta l’equipe degli animatori educano a sognare la futura popolazione di Calvizzano.
Rita Passarelli




Rita Passarelli, nata a Roma ad aprile 1999, fin da piccola ha nutrito uno spiccato interesse per tutto ciò che è arte.
La sua vena artistica si concretizza e si rafforza durante il suo percorso liceale presso il liceo artistico di Aversa (CE)  dove studia prevalentemente pittura e scultura.
Attualmente ha terminato il primo anno presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, indirizzo Scultura.
Contemporaneamente ai suoi studi liceali è stata selezionata per la partecipazione dell'iniziativa "La rinascita del territorio 2017", le giornate del FAI, esponendo una scultura di terracotta patinata rappresentante una fenice che rinasce dalle proprie ceneri.
In seguito è stata invitata a partecipare con le proprie opere nei paesi limitrofi.
Nell'estate del 2017 ha preso parte alla mostra collettiva "Falerno nights" presso baia Domizia con due sue opere.
Anche se la sua più grande passione è la scultura, nel 2016 le venne commissionato proprio dal parroco don Ciro, della parrocchia Santa Maria delle Grazie un volto di Santa Rita su una tavola di legno ricoperta da foglia oro.
In occasione della festività di Santa Rita, il 22 maggio 2016 è stata inaugurata è collocata nella zona presbiterale della chiesa.
Recentemente ha esposto un bassorilievo con materiali eterogenei (carta, terracotta, Personaggi di gesso, olio) esposto in occasione della mostra " Per Crucem ad Lucem" dove viene rappresentata l'ottava stazione della Via Crucis "Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di lui" presso la chiesa di San Severo al Pendino (NA) e successivamente presso Pomigliano D'arco.
Al momento espone le proprie opere nello studio "Mediarte", sito a via Michelangelo n.103 Aversa (CE)
Già in passato Rita ha collaborato con Lella Di Marino, con l'evento "L'amore è solidarietà" tenuto a Calvizzano in memoria della giovane Federica Amitrano, e anche al "Calvizzano Talent" ha deciso di partecipare, conoscendo già l'affidabile e grintosa Lella, e conoscendo bene Calvizzano essendo il paese dove ha trascorso la sua infanzia e adolescenza.



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