Questione sanità: i cittadini aspettano da un anno e mezzo il nuovo elenco delle prestazioni essenziali



Era gennaio 2017, come scrive Michele Bocci sul quotidiano “la Repubblica”, quando venne annunciata la storica approvazione dei nuovi Lea, cioè i Livelli essenziali di assistenza, il minimo comune denominatore di prestazioni sanitarie che tutte le Regioni devono garantire a carico del servizio sanitario. Ma non sono ancora partiti tutti: mancano quelli da finanziare, che sono fermi al Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Restano senza finanziamento attività come l’adroterapia, utilizzata per combattere il cancro nei casi in cui la radioterapia non dà vantaggi importanti, l’endoscopia con la telecamera ingeribile, alcuni test genetici per l’oncologia. Ma mancano anche le nuove tariffe per l’assistenza protesica.     

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