Calvizzano, stop agli incarichi esterni: il Comune cerca due avvocati



Il Comune cerca due avvocati a cui affidare il settore legale, un comparto che, negli anni addietro, ha pesato molto sulle casse comunali (mediamente circa 80 mila euro annui, al di fuori dell’iva e cassa professionale). Uno si occuperà della gestione di tutto il contenzioso amministrativo (Tar, Consiglio di Stato, Presidente della Repubblica, Corte dei Conti, Lodi arbitrali, Commissione Tributaria) e l’altro della gestione del contenzioso civile (Giudice di Pace, Tribunale, Corte d’Appello, Cassazione, Giudice del Lavoro). I due avvocati vanno individuati mediante una procedura ad evidenza pubblica, aperta con l''offerta economicamente più vantaggiosa: i rispettivi bandi sono stati pubblicati stamani (30 maggio) all'albo pretorio online. La durata degli incarichi è annuale, prorogabili fino alla scadenza del mandato della Commissione Straordinaria; il compenso  a base d’asta è di 22mila euro oltre Iva e cassa professionale per gli incarichi relativi al contenzioso civile e 28mila euro oltre iva, cassa professionale e spese per quelli relativi al contenzioso amministrativo. Ai fini della scelta viene privilegiata per il 70% la qualità e quindi il curriculum del professionista e per il 30% il prezzo offerto. Inoltre, è prevista la possibilità (motivata) di nomina da parte della Commissione Straordinaria di incaricare avvocati diversi da quelli convenzionati, in giudizi ritenuti particolarmente complessi. A seguito delle sottoscrizioni delle due convenzioni si intendono revocate le delibere in contrasto con l’atto di indirizzo, fatti salvi gli incarichi legali in corso che saranno seguiti in continuità dagli avvocati già costituiti.      





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