Quella del trasporto diversamente abili è stata una gara strana, costellata da diverse zone d'ombra fin dall'inizio del lungo e tormentato iter, quando gli ex amministratori, pur sapendo che il contratto con la ditta calvizzanese
Cogit scadesse il 29 settembre 2016, decisero di emanare le direttive (i
cosiddetti indirizzi amministrativi) il 28 settembre 2016, cioè il giorno prima
della scadenza contrattuale. Non se n'era accorto nessuno? Non essendosi, dunque, mossi con largo anticipo (cosa che invece avvenne con la gara per la refezione scolastica, tant'è che il servizio non ha subito ritardi),
fu inevitabile la prima proroga di tre mesi del servizio:
nell’atto di giunta vennero impartite anche le direttive per il nuovo appalto.
La responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali, Angela Cacciapuoti, a cui
compete la parte gestionale, interpellata dal nostro blog, dichiarò che era
tutto pronto per la gara d’appalto, specificando che il ritardo era dovuto alle
note criticità del settore di sua competenza, per la mancanza cronica di
personale amministrativo e per l’impegno profuso nell’attivazione della SIA
(sostegno per l’ inclusione attiva, una misura governativa per il contrasto
alla povertà). Invece, arrivò una ulteriore proroga del servizio fino al 31
marzo 2017, cioè di altri tre mesi. Insomma, sei mesi non bastarono per
pubblicare la gara d’appalto, per cui si stava prospettando la terza proroga.
La cosa non convinse il consigliere comunale di minoranza Biagio Sequino il
quale, in data 11 aprile 2017, fece richiesta al segretario comunale e alla
responsabile dell’Ufficio Servizi sociali della documentazione di tutti gli
atti di giunta e di consiglio, nonché di quelli gestionali, inerenti le
proroghe concesse alla ditta che gestisce il servizio.
“Nulla contro la ditta Cogit –
affermò Sequino a calvizzanoweb – che, tra l’altro, svolge bene il suo lavoro,
ma ho fatto ciò che il mio ruolo istituzionale impone: capire come mai una gara
così importante, scaduta il 29 settembre 2016, a distanza di circa sette mesi
non viene ancora espletata e ci si avvia verso la terza proroga, a meno che non
si voglia sospendere un servizio così importante”.
Dopo due proroghe, due affidamenti diretti e una gara per l’affidamento
trimestrale, l’ultima corsa per le scuole e i centri di riabilitazione venne
effettuata il 31 ottobre 2017. La gara venne
indetta il 31 marzo 2017 con procedura aperta da aggiudicare secondo il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Importo a base 534mila euro oltre
iva (appalto quinquennale), cioè106mila800 euro annui oltre iva. Entro
l’8 novembre, giorno di chiusura della gara, all’ufficio protocollo del Comune
arrivarono solo due plichi: quello della Cogit, la ditta
calvizzanese che già svolgeva il servizio da tanti anni e quello della New
Live, un’impresa di Mugnano. La Commissione di gara, composta dalla
dottoressa Angela Cacciapuoti (presidente), dal capo settore Ufficio Finanziario e Tributario, Salvatore Sabatino,
e dal capo dell’Ufficio Tecnico, Lorenzo Tammaro, si riunì in una prima seduta
il 13 novembre, durante la quale venne esaminata la regolarità della documentazione
richiesta dal bando. Per l’assegnazione definitiva occorreva perlomeno un’altra
quindicina di giorni, come ci fu riferito. Alla fine le buste per la
valutazione dell’offerta tecnica ed economica non sono mai più state aperte. Nel
frattempo ci sono stati due eventi alquanto significativi: l’insediamento della Commissione d’accesso (25 settembre
2017) e lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni malavitose (comunicato
stampa Consiglio dei Ministri del 17 aprile 2018). Dulcis in fundo, l’annullamento
della procedura di gara.