La volontà
amministrativa di voler assumere a tempo pieno e indeterminato un istruttore
direttivo da collocare all’Ufficio Demografico, Elettorale e Statistica non è
mai mutata. Lo si evince dal piano triennale dei fabbisogni del personale,
approvato con delibera di giunta del 30 marzo scorso. Adesso, bisogna vedere
cosa ne pensano su tale questione i Commissari straordinari, chiamati a reggere le sorti del
Comune in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni
mafiose. La nostra opinione. Si tratterebbe di un'assunzione alquanto
strana, come già abbiamo scritto qualche mese fa, poiché al Comune non serve un
istruttore direttivo all’ufficio anagrafe, ruolo che potrebbe essere svolto,
come in passato, da personale interno (con l’accorpamento di alcuni settori si
libererebbero perlomeno tre posti da capo ufficio), ma esiste l’urgente necessità di rimpinguare
il Corpo di Polizia municipale, attraverso l’assunzione di nuovi vigili: ne
sono rimasti in servizio solo cinque (uno, però, è inidoneo ai servizi esterni)
e, tra qualche anno, almeno due di loro saranno collocati in pensione. Chi controllerà il
territorio? Per non parlare dell’Ufficio Servizi Sociali, dove presta servizio
un solo dipendente e le tantissime incombenze fanno capo solo alla responsabile
del settore, dottoressa Angela Cacciapuoti. All’Ufficio tributi, invece, che andrebbe
potenziato per stanare l’alto numero di evasori, sono assegnati due
dipendenti con contratto a tempo indeterminato e uno a tempo determinato. Il
Comune ha una capacità assunzionale di 47mila euro, una somma che
consentirebbe il reclutamento di un vigile urbano a tempo indeterminato e un
altro a tempo determinato.