Forse a qualcuno ancora non è chiara la mission che si propone calvizzanoweb: a scanso di equivoci, la ripetiamo
Il nostro blog,
oltre a informare, vuole essere un luogo di proposte (ne abbiamo fatte a iosa),
di studio e di ricerca di nuove forme di comunicazione, nonché di dibattito
costruttivo, su questioni politico-amministrative, sociali, civili, religiose,
culturali, eccetera. Lo scopo è unico: la crescita della città a
trecentosessanta gradi. Non abbiamo nessuna pretesa di ergerci a guru della
verità assoluta (accusa che ci viene mossa da qualcuno che frequenta le stanze
del Comune)) o a censori, anche perché non abbiamo né il titolo né
l’autorevolezza per farlo. Qualche volta alziamo il tiro per far emergere
quelle che, a nostro avviso, potrebbero apparire come zone d’ombra, cercando
di contribuire a farle schiarire. Sappiamo bene che l’organico del Comune è
carente e che il personale è oberato da una mole di lavoro eccessiva, anche se,
come in tutti gli enti, c’è chi produce per dieci e chi fa poco o quasi niente
per guadagnarsi lo stipendio. Non vogliamo, dunque, metterci pure noi a creare
altri problemi. Siamo, inoltre, ben coscienti che certi articoli non
appassionano diversi nostri lettori, perché vorrebbero “nutrirsi” unicamente di
gossip e di pettegolezzi vari, per impazzire di gioia nel vedere certi
personaggi cadere in fallo. Non è questo il nostro scopo e neanche il nostro
stile. In ogni caso, andiamo avanti sempre allo stesso modo, cercando di dire
pane al pane e vino al vino.