Grandi emozioni per il comico maranese Bassolillo: dedica serata di cabaret in piazza a Sant’Antimo alla buonanima di suo nonno Luigi, originario di quel paese
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Bassolillo durante la sua esibizione a Sant'Antimo |
L’emotività di quella
serata speciale è ben descritta da Carmine nel post lanciato dalla sua
seguitissima pagina facebook: “sono mesi che passo a rendere questo mio
volto sempre più ridicolo, affinché non
smetta mai di regalare sorrisi.
Come il medico recita il giuramento di Ippocrate
, noi recitiamo quello del buon umore.
Il Bello di tutto questo che alle volte ricevi delle emozioni che non dimenticherai mai...proprio com'è capitato a me in quella piazza!!
Mi sono esibito in un paese che non ho mai frequentato, un paese a cui sono legato per una storia...quella di uomo...
Ecco, voglio dedicare la mia serata fatta in piazza a Sant'Antimo proprio a quell'uomo, che solo al pensiero che lui era lì mi ha regalato un emozione bellissima..non era tra il pubblico...perché gli è stato riservato un posto d'onore...il suo posto era lì..in cielo!
Il momento più bello ed emozionante è stato proprio, quando scendendo dal palco le persone mi fermavano dicendo: " la buonanima di don Luigi sarebbe stato sicuramente fiero di te, iss er proprio cumm'ó a te...nu pariantone!"
Il Bello di tutto questo che alle volte ricevi delle emozioni che non dimenticherai mai...proprio com'è capitato a me in quella piazza!!
Mi sono esibito in un paese che non ho mai frequentato, un paese a cui sono legato per una storia...quella di uomo...
Ecco, voglio dedicare la mia serata fatta in piazza a Sant'Antimo proprio a quell'uomo, che solo al pensiero che lui era lì mi ha regalato un emozione bellissima..non era tra il pubblico...perché gli è stato riservato un posto d'onore...il suo posto era lì..in cielo!
Il momento più bello ed emozionante è stato proprio, quando scendendo dal palco le persone mi fermavano dicendo: " la buonanima di don Luigi sarebbe stato sicuramente fiero di te, iss er proprio cumm'ó a te...nu pariantone!"
Ma chi era Luigi Bassolillo?
Nativo di Sant'Antimo (molto conosciuto
nel paese) , era un infermiere, capo sala all'ospedale psichiatrico di Aversa e,
nel tempo libero, vendeva la lana e i materassi
(da qui è nata poi l'idea di Antimo, padre di Carmine e figlio di Luigi, di aprire una fabbrica di materassi a
Calvizzano). Nato nel 1928, Luigi era molto conosciuto anche a Calvizzano, paese in cui è vissuto dal giorno in cui si è sposato con Angela Rusciano (82 anni, vive in via Conte Mirabelli a Calvizzano) fino al giorno della sua morte avvenuta nel 1997.
“Non
ho avuto modo di conoscerlo fino in fondo – afferma Carmine - perché,
purtroppo, è venuto a mancare quando io avevo solo due anni, ma, da come
ne parla la gente, e, sopratutto mia nonna e mio padre, capisco che
era una persona molto speciale. Diceva sempre che doveva vivere per veder crescere i suoi nipoti, ed io,
ancorandomi a questa sua frase, lo sento sempre accanto a me”.
Per
Carmine Bassolillo continuano le soddisfazioni in campo artistico
E’ stato chiamato da Paolo Caiazzo (“A capa mia nunn
è bbona", il suo tormentone), noto cabarettista e autore di testi teatrali, per
due serate di cabaret, nell’ambito del premio Massimo Troisi, che si sono
svolte il 16 e 30 novembre al Centro Teatro Spazio, dove è nato artisticamente
il grande comico sangiorgese. Il prossimo 23 dicembre si esibirà presso “A
puteca e l’arte” (via provinciale 16, a Pianura) con lo spettacolo "Christmas in
art", di Vania Fereshetian.