Calvizzano, tolto il video sui corsi di sopravvivenza ma…


Don Ciro non vuole che, in futuro, venga utilizzata la sua immagine per parodie e altri eventi riguardanti il contesto politico di Calvizzano  

Ieri pomeriggio, ore 15.30, mi è arrivato un comunicato del parroco don Ciro che non posso non rendere pubblico, per far comprendere a chi ci segue perché ho dovuto eliminare il video originario sui corsi di sopravvivenza, fino a quel momento super visto e criticato positivamente dai numerosi lettori.
TV 2000 – scrive  don Ciro - non è d’accordo riguardo l’uso improprio delle immagini e video utilizzato: Mimmo (Rosiello NdR), ti chiedo di togliere ciò che riguarda la trasmissione (corso di sopravvivenza per promessi sposi NdR), inoltre ti chiedo di togliere la mia immagine per parodie o altro che riguarda il contesto politico di Calvizzano”.
E’ giusto che sia così e lo abbiamo eliminato dal web. Allora perché sono state utilizzate immagini di un altro video? Abbiamo pensato, in buona fede, che quei pochi secondi in cui compare don Ciro avrebbero fatto comprendere meglio il contesto, senza ledere le immagini di nessuno, anzi, assicurando pubblicità al programma in onda su TV 2000. Lo scopo del video, infatti, era quello di rimarcare, seppur attraverso una parodia, che a Calvizzano la politica ci ha ridotto alla sopravvivenza, mentre, per fortuna, continua a ruotare tutto intorno alla parrocchia, perché sforna iniziative in continuazione: da quando don Ciro è diventato parroco di Calvizzano, la chiesa costituisce l’unico vero punto di aggregazione della città e baluardo di legalità. Un punto di riferimento per tutti: bimbi, ragazzi, giovani, adulti e anziani.Talmente delle volte che lo abbiamo ripetuto, probabilmente qualcuno si sarà pure s-tufato di leggere sempre le stesse cose. A don Ciro, prete moderno molto amato dalla sua comunità, gli abbiamo assegnato la palma di uomo dell’anno 2014, e, nel 2016, è risultato tra i vincitori del premio culturale città di Calvizzano. Cosa avrebbe, a mio avviso, potuto evitare di scrivere don Ciro nel suo breve comunicato? La parte riguardante l’uso della sua immagine nel contesto politico di Calvizzano. Come blog, abbiamo utilizzato tante altre volte la sua immagine, vedi schiuma party Villaggio di Dio, e non abbiamo mai ricevuto lamentele. Difficile criticare un personaggio come don Ciro, molto amato a Calvizzano (si rischia l’esposizione al pubblico ludibrio), ma è doveroso farlo quando occorre, pur restando immutata la mia stima nei suoi confronti, per quello che ha fatto e sta facendo in questa città. Il Villaggio di Dio, cosa bellissima e utilissima, ma che ha svenato le casse del Comune, non è un fatto politico? Circa un mese fa, don Ciro, insieme a suor Antonella (direttrice Suore Catechiste Madonna Buon Consiglio di via Ritiro), si è recato al Comune a parlare con il vicesindaco Lorenzo Grasso, per cercare di sbloccare la situazione degli arretrati (circa 90mila euro) che avanzerebbe l’Istituto di religiose, per il mantenimento in semiconvitto di 39 minori a rischio, onde evitarne la chiusura. Questo non è un fatto politico?

M.R.

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