La questione
inagibilità Palazzetto dello Sport ci
riporta indietro di un anno (ottobre 2016), quando i genitori dei bimbi dell’elementare Diaz
fecero sentire la loro voce: non intendevano
più assistere passivamente allo sconvolgimento delle normali attività
scolastiche. Per inagibilità della palestra e di otto aule, i loro figlioli non
facevano attività motorie dall’inizio dell’anno scolastico e, nel contempo,
continuavano a perdere ore di lezioni. A settimane alterne, infatti, dovevano
recarsi a scuola senza libri e quaderni, per svolgere attività alternative
nella sala computer o in biblioteca. Per ritornare alla normalità, occorreva
realizzare un servoscala con pedana per il superamento delle barriere
architettoniche da parte dei soggetti diversamente abili, richiesto dall’Asl
già sette anni prima, ai tempi dell’amministrazione Granata, quando furono
completati i lavori di ristrutturazione e di ammodernamento della palestra e
furono realizzate otto nuove aule. L’agibilità non riguardava l’intero
edificio, ma il complesso palestra-aule che costituiscono un unico corpo
realizzato ex novo. Si trattò di un fatto grave, perché, per sette
anni, sindaci e assessori alla Pubblica Istruzione che si sono succeduti al
Comune, sottovalutarono completamente la problematica. Nonostante sapessero
della richiesta dell’asl, non si impegnarono a reperire nelle pieghe del
bilancio i soldi occorrenti per il montacarichi.
“Sembra
un film già visto” : sono le uniche parole che siamo riusciti a
strappare dalla bocca della dottoressa Matilde
Cristina dell’Asl, durante il sopralluogo avvenuto la settimana scorsa al
Palazzetto dello Sport al quale erano presenti anche i membri della Commissione
Spettacolo, i vigili del Fuoco, il sindaco facente funzioni Lorenzo Grasso e il
delegato allo Sport Antonio Di Marino. La dottoressa, nuova responsabile dell’Ufficio
Igiene e Sanità del Distretto di Villaricca, conosce bene entrambe le
questioni: quella dell’elementare Diaz, per averla seguita insieme al dottor Mastrantuono
andato recentemente in pensione, e quella del PalaRaffaella, perciò ha parlato
di film già visto.