Calvizzano, il “dissanguamento” delle casse comunali parte da lontano


Sui misteri calvizzanesi si potrebbe scrivere un libro. Questi quattro anni e mezzo di consiliatura, in cui è accaduto di tutto e di più in termini di sprechi, sono stati caratterizzati da episodi che definire incredibili significa essere buonisti. Non si è badato a spese: ed è per questo motivo, forse, che oggi non ci sono in cassa neanche i soldi per aggiustare una finestra rotta della media Polo o  un canestro sfasciato del campo polivalente di basket, situato nello “Spazio Tennis” di via Aldo Moro. Ve li racconteremo a puntate. Iniziamo dal “Mistero luci di Natale”.  
I fatti. Il 22 dicembre 2014 il responsabile del settore Attività Produttive, Francesco Paolone (oggi in quiescenza), emette l’atto pubblico (in termini tecnici si chiama determina o determinazione) in cui viene impegnata la spesa per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica (lungo l’intero periodo natalizio, come è scritto nell’atto) alle luminarie di Natale e, contemporaneamente,  dispone anche la liquidazione di circa 3mila euro (2.500 euro più iva) alla ditta calvizzanese C.A.I. di Angelo Trinchillo a cui viene affidata la prestazione. Primo dubbio: se l’assistenza è per l’intero periodo natalizio, cioè fino al 6 gennaio, perché  il 22 dicembre già si provvede  alla liquidazione? Intanto, verso metà dicembre, vengono installate le luminarie vere e proprie. Ma all’ufficio preposto, probabilmente dimenticano di impegnare la somma occorrente in bilancio (in gergo amministrativo si chiama impegno spesa) per la realizzazione del lavoro. L’atto, infatti, viene prodotto il 2 marzo 2015 (a feste abbondantemente trascorse), ma in sanatoria, poiché i soldi vanno prelevati dal bilancio 2014. Solo così, finalmente, apprendiamo (perché su questo argomento il funzionario che poi ha prodotto l’atto, alle nostre domande aveva sempre nicchiato) che il lavoro è stato realizzato dalla ditta MAR s.rl. di Alessandro Tortora, con sede a Calvizzano in via Eduardo Scarpetta 47, al prezzo di 5mila euro più iva. Le due ditte (CAI e MAR) figurano rispettivamente al 35mo e 36mo posto dell’albo delle imprese di fiducia dell’amministrazione, probabilmente perché avrebbero presentato la domanda quasi contemporaneamente, visto che il numero di protocollo assegnato alla CAI risulta il 1686 del 25 febbraio 2014, mentre quello della MAR è il 1687 del 25 febbraio 2014.
Ma i dubbi non terminano qui. Dato che la Mar si occupa anche di servizi di manutenzione e sorveglianza della pubblica illuminazione, come risulta dall’albo delle imprese, perché il funzionario non ha optato per l’affidamento a questa ditta anche del servizio di assistenza tecnica alle luminarie? Non ha pensato che ciò avrebbe potuto comportare un risparmio per l’ente?
Veniamo alla determina in sanatoria. In pratica, viene a sanare un atto prodotto non in conformità a leggi e regolamenti. Tutte le asserzioni che fa il responsabile del servizio, dunque, dovrebbero essere supportate da certificazioni (regolare esecuzione, congruità dei prezzi, eccetera) dei comparti competenti, senza le quali, a detta di un esperto in materie amministrative a cui abbiamo posto in visione la determina, il pagamento non sarebbe dovuto essere effettuato. Ci sarebbero, quindi, i profili di un debito fuori bilancio, da riconoscere in Consiglio comunale. Al di là della disquisizione tecnica, se si affida un servizio di assistenza alle luminarie natalizie (installate lungo Corso Mirabelli e una parte di via Sandro Pertini) vuol dire che le luci sono già state installate: perché, dunque, non si è provveduto in tempo all’impegno spesa anche per quest’altro tipo di servizio?
Adesso, qualche dato statistico.  La CAI finora ha effettuato il lavoro di assistenza alle luminarie natalizie e, a dicembre 2013, la fornitura di un palo per la pubblica illuminazione in via Aldo Moro (1.911,25 euro oltre iva).  Ma nel 2013 era iscritta nell’albo delle imprese di fiducia? Da quello che ci risulta, pare di no. 
La MAR, invece, new entry nell’albo delle imprese, in meno di un anno, tra assegnazioni dirette e aggiudicazioni, avrebbe ricevuto 4 incarichi: installazione luminarie natalizie (5mila euro più iva); manutenzione impianto di pubblica illuminazione (4mila968 euro più iva); lavori di sistemazione scuola dell’infanzia e scuola media dell’Istituto Polo (3mila 519 euro); intervento pubblica illuminazione via Marchesi (2mila83,46 euro oltre iva).    
E in tutto questo bailamme di…, maggioranza, minoranza e partiti politici cosa fanno?


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