Calvizzano, Angelo continua a tenere banco tra i commentatori: “portare avanti il servizio civico per evitare che i soldi vengano destinati alle cooperative mugnanesi”
Cara Giovanna, se ci sei batti un colpo: urge la tua opinione
Il dibattito franco e aperto è la linfa
della democrazia, ecco perché intendiamo stimolarlo, coinvolgendo i lettori
sempre più frequentemente. Partiamo dall’interessante commento inviatoci dal
fatidico signor Angelo all’articolo intitolato
“per sostenere il servizio civico
comunale, dissanguate le casse comunali: spesi circa 340mila euro”.
“È vero – scrive - che parliamo di cifre
importanti, ma dobbiamo essere consapevoli che questi soldi sono serviti a
tantissime persone “di Cavizzano” che hanno lavorato, dettaglio che non va
assolutamente trascurato e poi il Sig. Santopaolo (consigliere di maggioranza
con delega al Bilancio NdR) e anche
tutti voi dovete sapere che se non ci fosse stato questo servizio comunque cifre
importanti erano destinate alle fatidiche cooperative di Mugnano con i
carissimi lavoratori Mugnanesi, quindi per mia opinione sono contento che i
miei concittadini abbiano sostenuto tale sevizio e spero che nel futuro si
continui a portare avanti il progetto che ha inventato il nostro Grandissimo
sindaco Peppe Salatiello che lo ha fatto solo per aiutare persone in
difficoltà! Prima di scrivere assicuratevi di quanto di buono sia stato fatto!
Wiva Peppe Salatiello come lui nessuno Mai! Aggiungo
che i Comuni limitrofi invidiano il nostro servizio civico, tanto che lo
avrebbero voluto fare senza riuscirci! E noi calvizzanesi lo critichiamo? Bhaaa”
Ecco cosa gli risponde un commentatore
anonimo: “Sono d'accordo per le persone in
difficoltà, ma lei, sig. Angelo, perché non racconta che tra gli stessi, tra
quelli cioè che percepivano SOLDI PUBBLICI, c'erano anche persone più che
agiate, proprietari di diversi immobili. Che ci facevano tra i cosiddetti
poveri? Era un pegno elettorale o altro?”
La nostra opinione, aspettando quella più
autorevole della signora Giovanna Rota
Il commento del
signor Angelo è solo in parte veritiero per il resto contraddittorio, e populistico,
inoltre non fa comprendere a chi ci legge cosa c’entri Mugnano (sarebbe
interessante che nel dibattito intervenisse l’assessora ai Servizi Sociali
Maddalena o Marilena Trinchillo per chiarimenti).
Sicuramente il servizio
civico comunale è qualcosa di positivo (sempreché a beneficiarne, come scrive
il commentatore anonimo, non siano le solite persone agiate che risultano avere
un reddito basso per i soliti sotterfugi), lo abbiamo scritto e sottolineato.
Ma per portarlo avanti, non a macchia di leopardo come è avvenuto, occorrono i
danè: i latini dicevano “sine pecunia ne cantantur missae”, senza denaro non si
cantano messe. Al Comune di Calvizzano le casse sono sempre state in rosso:
hanno avuto un po’ d’ossigeno solo quando sono arrivati, come una vera manna
dal cielo, i due prestiti del Ministero dell’Economia e della Finanze (decreto
spalma debiti) per un totale di circa 7milioni60mila
euro. Soldi (il Comune li sta restituendo mensilmente insieme agli
interessi) che sono serviti per
concludere le transazioni milionarie (debiti contratti dalle precedenti
amministrazioni) con Idtrotech (mai saputa la cifra), LRS Trasporti (idem per
la cifra), Telecom (100mila euro),
Grafiche Gaspari (10mila euro), My
Dog (50mila euro), Unipol (12mila euro), Generali (circa 10mila euro), Acqua Campania (3milioni 220mla euro), Consorzio
cimiteriale (circa un milione di euro),
Enel (circa 267mila euro). Altre
trattative sarebbero ancora in corso. In ultimo, va detto che il servizio civico comunale non è stato
finanziato con fondi della 328 (vale a dire dall’Ambito 16 dei Servizi sociali (oltre al Comune di Calvizzano, comprende quelli
di Mugnano, di Qualiano, di Villaricca e di Melito) ma con soldi del bilancio e delle bollette
Tari.