Ad oltre due settimane dall’inizio della
scuola i libri di testo mancano ancora sui banchi degli alunni dell’elementare
Diaz. Diversi genitori si sono lamentati e con giusta ragione, perché
quest’anno scolastico i libri dovevano essere consegnati entro i primi giorni
di lezione: non c’era infatti bisogno di contattare una nuova ditta dal momento
che quella aggiudicataria della fornitura aveva firmato un contratto biennale
(2016-2017 e 2017-2018). Questa volta, però, le colpe non vanno attribuite al duo
Ferrigno-Mauriello (rispettivamente assessora alla Pubblica Istruzione e
responsabile del settore Affari Generali che si occupa anche di scuole), poiché
la EMMELIBRI, vincitrice dell’appalto biennale, ha comunicato la propria
indisponibilità ad eseguire la fornitura per il corrente anno scolastico per
sopraggiunte motivazioni personali.
A noi risulta che questa comunicazione
sarebbe arrivata al Comune già una decina di giorni fa e che l’assessora
Ferrigno si è fatta in quattro, come ci hanno riferito, per accelerare i tempi.
In ogni caso, la dottoressa Mauriello, nonostante la legge le consente di affidare direttamente la commessa, trattandosi
di una somma in gioco inferiore ai 40mila euro (la cifra impegnata nel bilancio
2017 è di 18mila736,45 euro), ha voluto fare le cose con la
massima trasparenza possibile, indicendo una manifestazione di interesse (pubblicata
il 26 settembre scorso all’albo pretorio) che scade il 2 ottobre prossimo. Se
entro questa data, nessuna ditta manifesterà interesse alla fornitura dei
libri, si procederà all’assegnazione
diretta della commessa a una ditta scelta dal capo settore, al contrario
bisognerà indire una successiva procedura di gara per cui i tempi si
allungherebbero di ulteriori 10-15 giorni.