Calvizzano, più si avvicinano le elezioni più sale il clima di tensione: a chi diamo fastidio?


Questi i commenti in ordine cronologico, a nome di un certo Angelo, così come ci sono arrivati ieri. Niente di preoccupante (i delinquenti agiscono in tutt’altro modo)ma, a volte, anche i cosiddetti innocui possono far danni


Se uno scrive certe cose abbi almeno il coraggio di mettere il nome è troppo facile X lei giudicare senza sapere e c giunta nascondersi!(si riferisce al commentatore anonimo, ndr). In quanto a lei signor Rosiello credo che in tanti non vogliono parlare con il suo blog xke non è giornalismo ma è un modo moderno di pettegolare xke lei non scrive mai le cose reali! Ho L impressione che lei fa politica non giornalismo. altro glielo dico da vicino
Il sig rosiello scrive e commenta da solo sappiatelo popolo! E non capisce un cazzo neanche di giornalismo

Merito alla dottoressa cacciaputi del lavoro che svolge a differenza di qualcuno l’assessore Trinchillo e non solo lavora e anche tanto ma lo fa in modo professionale e serio non chiacchierato come piace e come lo fa lei! Chi li conosce sa apprezzarli non si preoccupa signor Rosiello ora rotto ..... con queste continue insinuazioni

Ecco il commento anonimo arrivato al blog qualche giorno fa e la nostra risposta che ha mandato su tutte le furie Angelo
Sig. ROSIELLO credo di essere giunta ad una conclusione sul perché gli assessori Ferrigno e Trinchillo non parlano con la stampa... Non sanno portare un discorso a termine senza leggere o imparare a memoria... Da poco ho visto il video su FB della visita al Villaggio Olimpia dell' amministrazione comunale. L'assessore Trinchillo ha letto, come una poesia, 4 righe di ringraziamento...
Inoltre, non mi è chiara tutta questa difficoltà trovata nell'organizzare questo soggiorno... dopo quasi 5 anni di assessorato, la signora Trinchillo avrebbe dovuto imparare... ma noto che dopo la morte di Peppe Salatiello, questa giunta non sa nemmeno dove mettere le mani.
Ultima cosa sig. ROSIELLO sempre L'assessore Trinchillo è laureata? Dal Curriculum vitae pubblicato sul sito istituzionale è indicato Diploma. È da persone umili chiarire quando non si hanno lauree o dottorati di ricerca.
E chest è....

Credo che le due signore da lei menzionate non parlino perché anche loro siano state contagiate dalla corrente di pensiero il cui motto principale è: "Non parlate con Rosiello, altrimenti vi trovate nei guai...". Quale difficoltà se fa tutto la dottoressa Cacciapuoti? Concordo pienamente con lei che con la morte di Salatiello (faceva tutto lui) l'esecutivo sia completamente spaesato e non sa dove mettere le mani. Diploma o laurea? Per mia esperienza, ho conosciuto persone diplomate o addirittura con la terza media con gli attributi e persone laureate che valgono a ben poco e non sanno neanche mettere insieme tre righe. La saluto e la ringrazio: questi sono i commenti, anche anonimi, che servono a stimolare il dibattito.
Ma il signor Angelo, strenuo difensore dell’assessore Marilena Trinchillo, non è nuovo ai commenti offensivi. Eccone uno inviatoci a dicembre 2016 al mini-video intitolato “Il paese senza luminarie: sul’ ‘a Calvizzano se vedono ‘sti cose”  
Angelo
Calvizzano è proprio questo...... ! Persone che scrivono queste cose rendono buio il paese! Grande sindaco che ha dato un po' di lavoro a tante persone donando un po' di luce in tante case! Ma c n sai tu rosiello e Calvizzano? Parli pure che nn sei neanche di questo paese? Ma renditi conto di quanto sei ridicolo e ti contraddici da un anno all altro con sti articoletti, basta che scrivi X pubblicizzare il tuo blog.credi che le gente e scema? due anni fa hai criticato X le luminiarie e quest anno ti contraddici.....! Vergognati...”
Finale
Il signor Angelo parla di  contraddizione sulle luminarie. Si desume, quindi, che legga le cose in maniera superficiale oppure le interpreta a sua immagine e somiglianza. A testimonianza di ciò, per coloro che hanno la pazienza di voler capire meglio la questione, ripubblichiamo  un articolo sulle luminarie del 2015.
“Altro glielo dico da vicino”, scrive Angelo in un commento. Non ho problemi ad ascoltarla, ma se lei è lo stesso imprenditore locale che, con tono minaccioso, il 25 ottobre 2016, dopo un consiglio comunale infuocato, proferì nei miei confronti queste testuali parole lei con i suoi articoli mi sta rovinando, stia attento perché a prossima vot veng fin a casa toja” non si avvicini neanche, perché questa volta chiamo direttamente i carabinieri. Nessun vittimismo, ma riteniamo che anche questi piccoli ma significativi episodi vadano raccontati, poiché sintomatici di un clima esasperato che potrebbe far salire la tensione alle stelle man mano che si avvicinano le elezioni.


Il mistero di Natale

Sui misteri calvizzanesi si potrebbe scrivere un libro. Ultimamente ne abbiamo segnalati un paio: quello sulla Farmacia comunale e quello sul Piano urbanistico. Adesso il terzo: quello delle luci di Natale. I fatti. Il 22 dicembre 2014 il responsabile del settore Attività Produttive, Francesco Paolone, emette l’atto pubblico (in termini tecnici si chiama determina o determinazione) in cui viene impegnata la spesa per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica (lungo l’intero periodo natalizio, come è scritto nell’atto) alle luminarie di Natale e, contemporaneamente,  dispone anche la liquidazione di circa 3mila euro (2.500 euro più iva) alla ditta calvizzanese C.A.I. di Angelo Trinchillo a cui viene affidata la prestazione. Primo dubbio: se l’assistenza è per l’intero periodo natalizio, cioè fino al 6 gennaio, perché  il 22 dicembre già si provvede  alla liquidazione? Intanto, verso metà dicembre, vengono installate le luminarie vere e proprie. Ma all’ufficio preposto, probabilmente dimenticano di impegnare la somma occorrente in bilancio (in gergo amministrativo si chiama impegno spesa) per la realizzazione del lavoro. L’atto, infatti, viene prodotto il 2 marzo 2015 (a feste abbondantemente trascorse), ma in sanatoria, poiché i soldi vanno prelevati dal bilancio 2014. Solo così, finalmente, apprendiamo (perché su questo argomento il funzionario che poi ha prodotto l’atto, alle nostre domande aveva sempre nicchiato) che il lavoro è stato realizzato dalla ditta MAR s.rl. di Alessandro Tortora, con sede a Calvizzano in via Eduardo Scarpetta 47, al prezzo di 5mila euro più iva. Le due ditte (CAI e MAR) figurano rispettivamente al 35mo e 36mo posto dell’albo delle imprese di fiducia dell’amministrazione, probabilmente perché avrebbero presentato la domanda quasi contemporaneamente, visto che il numero di protocollo assegnato alla CAI risulta il 1686 del 25 febbraio 2014, mentre quello della MAR è il 1687 del 25 febbraio 2014.
Ma i dubbi non terminano qui. Dato che la Mar si occupa anche di servizi di manutenzione e sorveglianza della pubblica illuminazione, come risulta dall’albo delle imprese, perché il funzionario non ha optato per l’affidamento a questa ditta anche del servizio di assistenza tecnica alle luminarie? Non ha pensato che ciò avrebbe potuto comportare un risparmio per l’ente?
Veniamo alla determina in sanatoria. In pratica, viene a sanare un atto prodotto non in conformità a leggi e regolamenti. Tutte le asserzioni che fa il responsabile del servizio, dunque, dovrebbero essere supportate da certificazioni (regolare esecuzione, congruità dei prezzi, eccetera) dei comparti competenti, senza le quali, a detta di un esperto in materie amministrative a cui abbiamo posto in visione la determina, il pagamento non sarebbe dovuto essere effettuato. Ci sarebbero, quindi, i profili di un debito fuori bilancio, da riconoscere in Consiglio comunale. Al di là della disquisizione tecnica, se si affida un servizio di assistenza alle luminarie natalizie (installate lungo Corso Mirabelli e una parte di via Sandro Pertini) vuol dire che le luci sono già state installate: perché, dunque, non si è provveduto in tempo all’impegno spesa anche per quest’altro tipo di servizio?
Adesso, qualche dato statistico.  La CAI finora ha effettuato il lavoro di assistenza alle luminarie natalizie e, a dicembre 2013, la fornitura di un palo per la pubblica illuminazione in via Aldo Moro (1.911,25 euro oltre iva).  Ma nel 2013 era iscritta nell’albo delle imprese di fiducia? Da quello che ci risulta, pare di no. 
La MAR, invece, new entry nell’albo delle imprese, in meno di un anno, tra assegnazioni dirette e aggiudicazioni, avrebbe ricevuto 4 incarichi: installazione luminarie natalizie (5mila euro più iva); manutenzione impianto di pubblica illuminazione (4mila968 euro più iva); lavori di sistemazione scuola dell’infanzia e scuola media dell’Istituto Polo (3mila 519 euro); intervento pubblica illuminazione via Marchesi (2mila83,46 euro oltre iva).    
E in tutto questo bailamme di…, maggioranza, minoranza e partiti politici cosa fanno?


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