Questi i commenti in ordine cronologico, a nome di un certo Angelo, così come ci sono arrivati ieri. Niente di preoccupante (i delinquenti agiscono in tutt’altro modo)ma, a volte, anche i cosiddetti innocui possono far danni
Se uno scrive certe cose abbi almeno il
coraggio di mettere il nome è troppo facile X lei giudicare senza sapere e c
giunta nascondersi!(si riferisce al commentatore anonimo, ndr). In quanto a lei
signor Rosiello credo che in tanti non vogliono parlare con il suo blog xke non
è giornalismo ma è un modo moderno di pettegolare xke lei non scrive mai le
cose reali! Ho L impressione che lei fa politica non giornalismo. altro glielo
dico da vicino
Il sig rosiello scrive e
commenta da solo sappiatelo popolo! E non capisce un cazzo neanche di
giornalismo
Merito alla dottoressa
cacciaputi del lavoro che svolge a differenza di qualcuno l’assessore
Trinchillo e non solo lavora e anche tanto ma lo fa in modo professionale e
serio non chiacchierato come piace e come lo fa lei! Chi li conosce sa
apprezzarli non si preoccupa signor Rosiello ora rotto ..... con queste
continue insinuazioni
Ecco il commento anonimo arrivato al blog qualche
giorno fa e la nostra risposta che ha mandato su tutte le furie Angelo
Credo che le due signore da lei menzionate
non parlino perché anche loro siano state contagiate dalla corrente di pensiero
il cui motto principale è: "Non parlate con Rosiello, altrimenti vi
trovate nei guai...". Quale difficoltà se fa tutto la dottoressa
Cacciapuoti? Concordo pienamente con lei che con la morte di Salatiello (faceva
tutto lui) l'esecutivo sia completamente spaesato e non sa dove mettere le
mani. Diploma o laurea? Per mia esperienza, ho conosciuto persone diplomate o
addirittura con la terza media con gli attributi e persone laureate che valgono
a ben poco e non sanno neanche mettere insieme tre righe. La saluto e la
ringrazio: questi sono i commenti, anche anonimi, che servono a stimolare il
dibattito.
Ma
il signor Angelo, strenuo difensore dell’assessore Marilena Trinchillo, non è
nuovo ai commenti offensivi. Eccone uno inviatoci a dicembre 2016 al mini-video
intitolato “Il paese senza luminarie: sul’ ‘a Calvizzano se vedono ‘sti cose”
Angelo
“Calvizzano è proprio questo...... ! Persone che scrivono queste cose rendono buio il paese! Grande sindaco che ha dato un po' di lavoro a tante persone donando un po' di luce in tante case! Ma c n sai tu rosiello e Calvizzano? Parli pure che nn sei neanche di questo paese? Ma renditi conto di quanto sei ridicolo e ti contraddici da un anno all altro con sti articoletti, basta che scrivi X pubblicizzare il tuo blog.credi che le gente e scema? due anni fa hai criticato X le luminiarie e quest anno ti contraddici.....! Vergognati...”
“Calvizzano è proprio questo...... ! Persone che scrivono queste cose rendono buio il paese! Grande sindaco che ha dato un po' di lavoro a tante persone donando un po' di luce in tante case! Ma c n sai tu rosiello e Calvizzano? Parli pure che nn sei neanche di questo paese? Ma renditi conto di quanto sei ridicolo e ti contraddici da un anno all altro con sti articoletti, basta che scrivi X pubblicizzare il tuo blog.credi che le gente e scema? due anni fa hai criticato X le luminiarie e quest anno ti contraddici.....! Vergognati...”
Finale
Il signor Angelo parla
di contraddizione sulle luminarie. Si
desume, quindi, che legga le cose in maniera superficiale oppure le interpreta
a sua immagine e somiglianza. A testimonianza di ciò, per coloro che hanno la
pazienza di voler capire meglio la questione, ripubblichiamo un articolo sulle luminarie del 2015.
“Altro glielo dico da vicino”, scrive Angelo in un commento. Non ho
problemi ad ascoltarla, ma se lei è lo stesso imprenditore locale che, con tono
minaccioso, il 25 ottobre 2016, dopo un consiglio comunale infuocato, proferì
nei miei confronti queste testuali parole “lei
con i suoi articoli mi sta rovinando, stia attento perché a prossima vot veng
fin a casa toja” non si
avvicini neanche, perché questa volta chiamo direttamente i carabinieri. Nessun
vittimismo, ma riteniamo che anche questi piccoli ma significativi episodi
vadano raccontati, poiché sintomatici di un clima esasperato che potrebbe far
salire la tensione alle stelle man mano che si avvicinano le elezioni.
Il mistero di Natale
Sui misteri
calvizzanesi si potrebbe scrivere un libro. Ultimamente ne abbiamo segnalati un
paio: quello sulla Farmacia comunale e quello sul Piano urbanistico. Adesso il
terzo: quello delle luci di Natale. I fatti. Il 22 dicembre 2014 il
responsabile del settore Attività Produttive, Francesco Paolone, emette l’atto
pubblico (in termini tecnici si chiama determina o determinazione) in cui viene
impegnata la spesa per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica (lungo
l’intero periodo natalizio, come è scritto nell’atto) alle luminarie di Natale
e, contemporaneamente, dispone anche la liquidazione di circa 3mila
euro (2.500 euro più iva) alla ditta calvizzanese C.A.I. di Angelo
Trinchillo a cui viene affidata la prestazione. Primo dubbio: se l’assistenza è
per l’intero periodo natalizio, cioè fino al 6 gennaio, perché il 22
dicembre già si provvede alla liquidazione? Intanto, verso metà dicembre,
vengono installate le luminarie vere e proprie. Ma all’ufficio preposto,
probabilmente dimenticano di impegnare la somma occorrente in bilancio (in
gergo amministrativo si chiama impegno spesa) per la realizzazione del lavoro.
L’atto, infatti, viene prodotto il 2 marzo 2015 (a feste abbondantemente
trascorse), ma in sanatoria, poiché i soldi vanno prelevati dal bilancio 2014.
Solo così, finalmente, apprendiamo (perché su questo argomento il funzionario
che poi ha prodotto l’atto, alle nostre domande aveva sempre nicchiato) che il
lavoro è stato realizzato dalla ditta MAR s.rl. di Alessandro Tortora, con sede
a Calvizzano in via Eduardo Scarpetta 47, al prezzo di 5mila euro più
iva. Le due ditte (CAI e MAR) figurano rispettivamente al 35mo e 36mo posto
dell’albo delle imprese di fiducia dell’amministrazione, probabilmente perché
avrebbero presentato la domanda quasi contemporaneamente, visto che il numero
di protocollo assegnato alla CAI risulta il 1686 del 25 febbraio 2014, mentre
quello della MAR è il 1687 del 25 febbraio 2014.
Ma i dubbi non
terminano qui. Dato che la Mar si occupa anche di servizi di manutenzione e
sorveglianza della pubblica illuminazione, come risulta dall’albo delle
imprese, perché il funzionario non ha optato per l’affidamento a questa ditta
anche del servizio di assistenza tecnica alle luminarie? Non ha pensato che ciò
avrebbe potuto comportare un risparmio per l’ente?
Veniamo alla determina
in sanatoria. In pratica, viene a sanare un atto prodotto non in conformità a
leggi e regolamenti. Tutte le asserzioni che fa il responsabile del servizio,
dunque, dovrebbero essere supportate da certificazioni (regolare esecuzione,
congruità dei prezzi, eccetera) dei comparti competenti, senza le quali, a
detta di un esperto in materie amministrative a cui abbiamo posto in visione la
determina, il pagamento non sarebbe dovuto essere effettuato. Ci sarebbero,
quindi, i profili di un debito fuori bilancio, da riconoscere in Consiglio
comunale. Al di là della disquisizione tecnica, se si affida un servizio di
assistenza alle luminarie natalizie (installate lungo Corso Mirabelli e una
parte di via Sandro Pertini) vuol dire che le luci sono già state installate:
perché, dunque, non si è provveduto in tempo all’impegno spesa anche per
quest’altro tipo di servizio?
Adesso, qualche dato
statistico. La CAI finora ha effettuato il lavoro di assistenza alle
luminarie natalizie e, a dicembre 2013, la fornitura di un palo per la pubblica
illuminazione in via Aldo Moro (1.911,25 euro oltre iva). Ma
nel 2013 era iscritta nell’albo delle imprese di fiducia? Da quello che ci
risulta, pare di no.
La MAR, invece, new
entry nell’albo delle imprese, in meno di un anno, tra assegnazioni dirette e
aggiudicazioni, avrebbe ricevuto 4 incarichi: installazione luminarie natalizie
(5mila euro più iva); manutenzione impianto di pubblica illuminazione (4mila968
euro più iva); lavori di sistemazione scuola dell’infanzia e scuola media
dell’Istituto Polo (3mila 519 euro); intervento pubblica illuminazione
via Marchesi (2mila83,46 euro oltre iva).
E in tutto questo bailamme di…,
maggioranza, minoranza e partiti politici cosa fanno?
Inoltre, non mi è chiara tutta questa difficoltà trovata nell'organizzare questo soggiorno... dopo quasi 5 anni di assessorato, la signora Trinchillo avrebbe dovuto imparare... ma noto che dopo la morte di Peppe Salatiello, questa giunta non sa nemmeno dove mettere le mani.
Ultima cosa sig. ROSIELLO sempre L'assessore Trinchillo è laureata? Dal Curriculum vitae pubblicato sul sito istituzionale è indicato Diploma. È da persone umili chiarire quando non si hanno lauree o dottorati di ricerca.
E chest è....