Questione socio-politica calvizzanese, Pasquale Musella: “perfetta la disamina sulle “strane creature”
“Perfetta disamina della questione
socio-politica calvizzanese”, così inizia il commento di Pasquale Musella (artista, atleta, ma soprattutto persona
sensibile e fine conoscitore delle problematiche locali) all’articolo “Le strane creature, Paisà arapite l’uocchie”
di Gennaro GB Ricciardiello. Un’analisi attenta che non potevamo relegare nell’angolo
dei commenti, perciò l’abbiamo evidenziata in prima pagina.
“A Calvizzano – continua Musella - in questi
ultimi trent'anni si è realizzato un disastro politico. Nel nostro paese non si è creata una
classe dirigente, anzi, negli ultimi trent'anni, i vari protagonisti, tutti di
estrazione democristiana, hanno creato un buco nero dell’antipolitica,
trascinando, lentamente, la nostra comunità in un medioevo culturale e sociale,
dove religione e politica si sono fuse in un unico corpo. Il Ricciardiello
sintetizza in modo ironico, come solo lui sa fare, l'antropologia del soggetto
"politico" calvizzanese, un essere talmente orribile che perfino il
Sommo poeta avrebbe avuto difficoltà ad inserirlo in un girone dell'inferno”.