Salatiello fotografato durante uno degli ultimi Consigli comunali |
Dal docente di matematica presso l’Istituto
Polo di Calvizzano riceviamo e pubblichiamo
Salve, come
cittadino di Calvizzano (originario però di Marano) anch'io sono stato
scioccato dalla prematura morte del sindaco Salatiello (lo conobbi nel 1992
quando venni ad abitare a Calvizzano). Desidero raccontare un aneddoto (e per
me un piacevole ricordo) accaduto qualche mese dopo l'inizio di questo anno
scolastico. Il sindaco era entrato nella mia scuola "Marco Polo", non
ricordo per quali motivi, e, in presenza della preside Scarpa e della
vicepreside Testa, osservandomi mi chiese: "È lei il professor
Garraffo?", io risposi di sì e lui replicò: "Mi hanno parlato
benissimo di lei, come di un bravissimo professore di matematica"; io,
nell'imbarazzo, risposi solamente "Grazie!". Ho raccontato ciò per
mostrare, tra pregi e difetti, che Giuseppe Salatiello, oltre che sindaco, era
una persona che sapeva avere dei rapporti umani anche umili coi suoi cittadini,
amando anche scherzare con la gente. In realtà ci sarebbe un altro aneddoto che
risale al '92 o '93, il sindaco accompagnò mio padre in ospedale (senza forse
conoscerlo, essendo noi venuti ad abitare a Calvizzano da poco), poiché,
camminando a piedi per le strade di Calvizzano, aveva avuto un incidente,
urtando delle sbarre di ferro sporgenti da un camion. Bel gesto da parte del Primo
cittadino che non ho mai dimenticato!
Francesco G.