Francesco Garraffo: “Salatiello era una persona molto umana”

Salatiello fotografato durante uno degli ultimi Consigli comunali

Dal docente di matematica presso l’Istituto Polo di Calvizzano riceviamo e pubblichiamo  

Salve, come cittadino di Calvizzano (originario però di Marano) anch'io sono stato scioccato dalla prematura morte del sindaco Salatiello (lo conobbi nel 1992 quando venni ad abitare a Calvizzano). Desidero raccontare un aneddoto (e per me un piacevole ricordo) accaduto qualche mese dopo l'inizio di questo anno scolastico. Il sindaco era entrato nella mia scuola "Marco Polo", non ricordo per quali motivi, e, in presenza della preside Scarpa e della vicepreside Testa, osservandomi mi chiese: "È lei il professor Garraffo?", io risposi di sì e lui replicò: "Mi hanno parlato benissimo di lei, come di un bravissimo professore di matematica"; io, nell'imbarazzo, risposi solamente "Grazie!". Ho raccontato ciò per mostrare, tra pregi e difetti, che Giuseppe Salatiello, oltre che sindaco, era una persona che sapeva avere dei rapporti umani anche umili coi suoi cittadini, amando anche scherzare con la gente. In realtà ci sarebbe un altro aneddoto che risale al '92 o '93, il sindaco accompagnò mio padre in ospedale (senza forse conoscerlo, essendo noi venuti ad abitare a Calvizzano da poco), poiché, camminando a piedi per le strade di Calvizzano, aveva avuto un incidente, urtando delle sbarre di ferro sporgenti da un camion. Bel gesto da parte del Primo cittadino che non ho mai dimenticato!

Francesco G.

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