E’
stata una bella giornata all’insegna dell’arte, della storia e dell’enogastronomia.
Già si pensa alla terza edizione. E’ intervenuto anche il Commissario straordinario, prefetto
Antonio Reppucci. Impeccabile la ricostruzione storica dei luoghi visitati
fatta dall’architetto Antonio Guarino. I partecipanti hanno potuto degustare
bruschette, ciliegie della Recca e una squisita pasta e fagioli, offerti dalla
Cooperativa Sociale “Nuvoletta per Salvatore”, pezzi di pizza e di tortani
della salsamenteria Sarracino Sciaccuttiel. Ma la vera chicca della serata è
sicuramente l’ottimo “Vino del Mistero”della Grotta San Castrese
“Seconda edizione della “Giornata della Ciliegia
della Recca, organizzata impeccabilmente dal comitato interassociativo maranese,
non solo per degustare i prodotti tipici e per bere il solito bicchiere di falangina,
ma anche per credere nel recupero dell’Eremo di Pietraspaccata. La festa,
infatti, ha richiamato l’attenzione sui pericoli che attualmente corrono l’Eremo
e tutto il bosco di Faragnano Salandra. Il primo minaccia di crollare per l’instabilità
sempre più visibile delle sue strutture portanti, e il secondo rischia di
scomparire di fronte agli sversatoi incontrollati, alle discariche a cielo
aperto e al cemento che molti hanno paurosamente ammassato sui bordi. Ma non è
tutto. Pietraspaccata è minacciata dalle frane. I contadini, infatti, facendo
terrazzamenti innaturali, negli anni hanno accumulato pericoloso terreno di
riporto sulla rupe che sovrasta la cappellina seicentesca. E questo terreno,
negli ultimo periodo, sta dando segni di voler scivolare giù, inghiottendo per
sempre tutto quello che incontra nel suo passaggio, eremo compreso. Quest’allarme
che è sempre stato denunciato anche dal prof. Carlo Palermo, presidente dell’Archeo
Club.
Tornando alla manifestazione, si è svolto tutto come
da programma: raduno in via Panoramica, località Foragnano; passeggiata
naturalistica sui sentieri dell’Eremo Pietraspaccata; visita alla nascente
fattoria sociale “Nuvoletta per Salvatore” in un bene confiscato alla camorra;
esibizioni del maestro Puca che ha mostrato l’antica arte dei cestai locali e
del laboratorio “Il Sorriso di Venere”. Dulcis in fundo le degustazioni. Un plauso va agli organizzatori che rappresentano le seguenti associazioni: PIU’
(Partecipazione Impegno Unità), Walk in Night – Mediterraneo e dintorni, Marano
Lab,Grotta San Castrese, Marano Nova, in collaborazione con il laboratorio
creazione dell’Istituo Superiore Levi di Marano, Il Sorriso di Vevere, e la
Cooperativa sociale “Nuvoletta per Salvatore”.