Marano: per fare cassa c’è chi propone la trasformazione del diritto di superficie in quello di proprietà, un vecchio pallino del partito democratico
![]() |
Matteo Morra |
Una
delle prime iniziative che avvieremo, se dovessimo andare al governo cittadino -
dichiarò al periodico l’attesa Matteo Morra, ex assessore ai tempi di Perrotta,
attualmente segretario della sezione locale del Pd –, è quella della
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, poiché è l’aspirazione
di tanti cittadini che, negli anni passati, hanno acquistato casa in cooperative
nelle zone Peep (via Falcone e zona Cesina). Si tratta, inoltre di un’operazione
che farebbe entrare una sostanziosa liquidità nelle asfittiche casse del Comune”.
Questa proposta, di cui se ne parla tanto negli
ultimi tempi, è sempre stata un pallino del Partito democratico locale e, in
particolare, di Morra, che ha studiato bene l’iter già portato a termine con
successo, da diversi anni in diverse zone d’Italia e dalle nostre parti a
Villaricca e a Calvizzano.
L’intervento comporta diversi vantaggi sia per il
Comune sia per i proprietari, molti dei quali, con il vincolo del diritto di
superficie hanno avuto difficoltà a vendere le loro case. Si tratta della
possibilità, per chi ha acquistato casa in cooperativa, di versare una somma
variabile mediamente dai 3 ai 4mila euro (dipende dai millesimi) e diventare
così proprietario dell’appartamento, di cui formalmente non sono ancora
proprietari ma concessionari; i soldi andrebbero al Comune, che al momento
dispone di un dritto sulle case in cooperativa.