La commovente poesia del cabarettista Carmine Bassolillo per il grande Massimo Troisi

Cliccare per vedere e acoltare

Sabato 8 luglio, nel teatro della parrocchia San Giacomo di Calvizzano, in occasione della presentazione del nuovo libro della scrittrice Lella Di Marino, il comico maranese di origini calvizzanesi darà un saggio della sua bravura


Ha frequentato il laboratorio di Cabaret  “Terra dei Comici” al teatro Alfieri di via Tagliamento: in poco tempo è diventato uno degli allievi più promettenti del gruppo diretto da Ugo Crispino. Carmine Bassolillo, 21 anni, è maranese  ma porta anche un po’ di Calvizzano nel cuore, il paese di suo padre Antimo, noto imprenditore del posto: ha una fabbrica di materassi ben avviata. Il poliedrico Carmine è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, conduce uno showroom che suo padre gli ha aperto recentemente a Calvizzano (in via Sandro Pertini), ma il suo futuro è sicuramente quello artistico, poiché ha stoffa da vendere. Ha iniziato a recitare da piccolo alla Scuola Socrate di Marano, poi ha frequentato la scuola di recitazione al teatro Cilea  e ha fatto parte del team “La Terra dei Comici”. Ha pure avuto piccoli ruoli sia nel film di Siani “ Troppo napoletano” che in quello dei Gomorroidi che sarà nelle sale cinematografiche il prossimo 9 marzo. Il giovane talento, oltre a recitare, scrive poesie e anche i testi dei suoi spettacoli di cabaret. Insomma, di Carmine Bassolillo ne sentiremo sicuramente parlare. 

Una sua breve performance

Visualizzazioni della settimana