Secondino Tranquilli, alias Enzo Salatiello,
calvizzanese doc che vive in Germania da diversi anni per motivi lavorativi,
oltre a essere una persona educata, socievole e attaccato alle sue origini, è
un autentico intellettuale. Già ce n’eravamo accorti dalla lucidità dei suoi
commenti a diversi articoli pubblicati da Calvizzanoweb: adesso la conferma del
suo sapere umanistico letterario, arriva dalle recensioni, sul gruppo social
Amazzone, alle poesie di Lia Ricciardiello. Salatiello-Tranquilli, uomo di
sinistra, è un acclarato neo borbonico: della storia del “Regno delle due
Sicilie” conosce pure le virgole. Noi di
calvizzanoweb non siamo monarchici, ma, con grande onestà intellettuale, non
abbiamo alcuna difficoltà ad affermare che siamo di fronte a un vero talento. Peccato che a Calvizzano
nessuno se n’è mai accorto delle doti culturali di Salatiello, Enzo ovviamente.
Concludiamo con le parole di Lia postate ieri sera
sul gruppo da lei creato: “Enzo, sei
davvero speciale. Ora ho capito il rammarico per la fuga dei cervelli: avevamo
cotanta persona e l’abbiamo regalato alla Germania”.
P.S.
Deduciamo che il punto di riferimento letterario di Enzo Salatiello è Ignazio
Silone (pseudonimo di Secondino Tranquilli) scrittore e intellettuale abruzzese
(1900-1978). Il suo sguardo dolente ma critico sulla realtà, specie di quella
dei poveri, espresso nel suo più famoso romanzo (Fontamara, 1933), fu alla base
del suo costante impegno politico e del suo contributo per la crescita della
democrazia italiana.