Servizio civico ambientale, si riparte
il 5 giugno con 40 operatori selezionati in altri progetti: lavoreranno tre
mesi (giugno, luglio ed agosto, percependo poco più di 300 euro mensili),
poiché il budget è limitato: 40mila euro, risorse provenienti dai proventi
della tassa sui rifiuti. Dei 92 volontari selezionati nei progetti “Sostegno scolastico”, “Collaborando”,
“Assistenza domiciliare semplice”, “Cura e manutenzione strutture
pubbliche”, solo 68 hanno
prodotto domanda entro il 19 maggio, dichiarandosi disponibili a partecipare al
progetto ambientale, ma ne resteranno fuori 28:
quelli che hanno ottenuto un punteggio più basso alle selezioni. Insomma, ai
disabili e agli anziani che hanno bisogno di assistenza domiciliare non resta altro
che appendersi al tram, almeno per ora. Eppure il servizio civico,
originariamente, era stato concepito proprio per dare a una mano a chi fa parte
di queste particolari categorie.