Attrici si nasce e Maria Rosaria Trinchillo “modestamente lo nacque”



Chi vede e ascolta per la prima volta Maria Rosaria Trinchillo si rende subito conto di trovarsi di fronte a un’attrice, sia per la parlantina incredibilmente sciolta che per la particolare gestualità . Sulla scena, infatti, si muove con disinvoltura conquistando sempre la simpatia del pubblico. Lo ha fatto in “Bacco, Tabacco e Venere, Cose e Pazz”, la commedia dei Nuovi Giullari replicata ben 4 volte al teatro Alfieri di Marano, dove Trinchillo era una delle clienti della tabaccheria.  Ha 51 anni, un figlio, ha iniziato a recitare nel ’91 nel teatro della parrocchia di Calvizzano, insieme ad Antonio Furiano, colui che l’ha poi voluta nella compagnia dei “Nuovi Giullari. Trinchillo, recentemente, alla seconda rassegna teatro amatoriale, “Il Giullare d’Oro”
ha ricevuto il premio come migliore caratterista femminile, nello spettacolo  “Don Pascà fa acqua ‘a pippa”, portato in scena dalla compagnia “La Boccaccia”, con la seguente  motivazione: perfettamente calata nel ruolo assegnatole, ha disegnato un personaggio ilare e veritiero, nonostante il contesto storico della trama.  
Brava Maria Rosaria, continua così.


Maria Rosari Trinchillo al teatro Alfieri mentre viene premiata dal maestro Simeoli: la guarda con una punta d'orgoglio il suo padrino artistico Antonio Furiano

Visualizzazioni della settimana