Al sindaco Salatiello, stando alle indiscrezioni di
Palazzo, piacerebbe tanto il modo di
lavorare della dottoressa Gabriella Trinchillo, diventata, a dicembre scorso, a
seguito di un bando pubblico, capo del Settore Anagrafe, l’Ufficio dove ha
svolto per diverso tempo servizio di volontariato, quando era retto da Nello
Abbate. Adesso, il sindaco le ha affidato anche la responsabilità del Servizio
contenzioso. Insomma, una sorta di
promozione? Intanto, c’è già chi scommette sul futuro della dottoressa
Trinchillo, in particolare sul fatto che il suo incarico potrebbe trasformarsi
da tempo determinato a tempo indeterminato, poiché, se il Comune dovesse bandire un concorso,
potrebbe facilmente superarlo, avendo, da volontaria, accumulato una certa
esperienza sul campo ed essendo, come ci hanno riferito, molto preparata nella
materia del diritto amministrativo. Attualmente è inquadrata a tempo
determinato per la durata del mandato del sindaco. Ricordiamo che è stata assunta mediante ricorso alla
procedura di cui all’art. 110 comma 1 del TUEL (testo unico enti locali). E’
stata inquadrata al livello D1 (profilo istruttore direttivo giuridico-amministrativo),
per 18 ore settimanali. Oltre a metà stipendio previsto per il livello
assegnatole, percepirà6mila455,70 euro annui
di posizione organizzativa (stabilita dal nucleo di valutazione) più
l’indennità di risultato, commisurata a un valore massimo del 25% della
posizione organizzativa: dipende dagli obbiettivi che riuscirà a raggiungere. E
gli obiettivi assegnatole sono abbastanza ambiziosi: carta d’identità
elettronica (pare sia stato già da lei avviato il percorso affinché il Comune
possa rilasciarla entro la fine di quest’anno) e AIDO, cioè l’attivazione del servizio di registrazione
della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento
del rilascio o rinnovo della carta d’identità.
Ma chi è questa giovane, bella, seria e gentile 35enne
calvizzanese ? Figlia di Enzo Trinchillo e Tina Della Valle (pare imparentata
con l’ex sindaco Luigi Ricciardiello), Gabriella, che ha un’altra sorella,
abita a Calvizzano in via Mazzini, dove ha anche lo studio di avvocato
civilista. Suo padre, ex funzionario della CTP, oggi in pensione, è sempre
stato di fede socialista area demartiniana. Ma Gabriella, come ci è stato detto
da chi la conosce bene, si sarebbe sempre estraniata dalla politica: alle amministrative
del 2008 appoggiò Giuseppe Granata, come
candidato sindaco, presentando tutti i suoi comizi elettorali. Dopo essersi
laureata in legge, si è dedicata esclusivamente alla sua professione di
civilista. Insomma, mai avrebbe pensato che un giorno potesse diventare uno dei funzionari
preferiti dell’attuale sindaco. Ma chi conosce bene Salatiello sa che dietro
ogni cosa che fa c’è sempre un perché: quale potrebbe essere in questo caso?