Calvizzanoweb e tantissimi cittadini che ci avevano
creduto fino in fondo perdono la “battaglia”, iniziata a novembre scorso, per far intitolare la villa
comunale di via Pietro Nenni a Francesco Davide, detto Spellichione. Come ci ha
anticipato l’assessore alla Toponomastica, Lorenzo Grasso, l’opera pubblica non
sarà dedicata ad alcun personaggio illustre : all’ingresso della villa verrà
incisa una frase in latino che tiene conto del processo di evoluzione della
città nel corso dei secoli: dalle origini ai nostri giorni. La proposta, venuta
fuori dalla relazione del professor Luigi Trinchillo, docente di latino e greco
(oggi in pensione), sarà votata nel Consiglio comunale di venerdì prossimo. A questo punto appare evidente che il sindaco
e chi la pensa come lui su quest’argomento, non avendo nomi di rilievo su cui puntare, avrebbero optato per una frase ad
effetto. Bene, anzi male, perché avete
cancellato un’idea rivoluzionaria, tra l’altro condivisa da tantissima gente,
tra cui anche autorevoli personaggi locali, perdendo un’occasione unica: quella di far
uscire Calvizzano dall’isolamento politico e culturale a cui è stata relegata
da anni di malgoverno cittadino.