Calvizzano, ricordando Anna Maria Salatiello: la notizia che ci ha lasciato sgomenti


Gennaro Gb Ricciardiello: “Non so quanto sia fondato…Forse per niente, ma la leggenda narra che Anna fosse una bella ed affermata dattilografa, segretaria d’azienda. Fu trascinata in alcuni festini a base di sesso e droga da facoltosi rampolli: un’overdose le fu fatale. Ad aggravare la sua condizione ci fu la gestione inappropriata del suo stato, per cui diverse crisi di astinenza forzata la ridussero alla sua situazione  finale”.

Si tratta di un commento al nostro articolo di ieri,  inviatoci da Gennaro Ricciardiello,  persona seria e preparata, conoscitore di fatti e vicende locali. Lo ha dimostrato in diverse occasioni, regalandoci delle autentiche chicche su Otello Di Maro, e su Francesco Davide detto “Spellicchione”: è probabile, dunque, che la sua versione dei fatti su Anna Maria.Salatiello, possa corrispondere a verità , anche se, in questi casi, è giusto che venga   presa con le molle.        

Anche Anna Maria, in un certo qual modo, come Otello, “Spellicchione” è figlia di una “guerra”, quella  sociale, nella quale i “diversi”, sotto tutti i punti di vista, continuano a perdere. Continuiamo a ripetere come un mantra che, in una società così concepita, per i Davide non c’è posto, poiché, nonostante siano in troppi, non riusciranno mai a sconfiggere i Golia dell’indifferenza. Stasera, alle 18.30, nella parrocchia di San Giacomo verrà celebrata una messa alla sua memoria. Cominciamo a ricordarla attraverso una poesia di Lia Ricciardiello.

“Per te Anna Maria”, di Lia Ricciardielo


Oggi l'alba non ti ha vista vagare
intorno a qualcosa che cercavi da sempre.
Il tuo candore e la tua ingenuità
non sono stati compresi da chi guarda senz'anima.
Così sono gli angeli,
vivono sospesi nell'aria come te. 
Non devi imparare più niente mia dolce Anna,
solo appuntarti un paio di ali e continuare ad essere 
quella di sempre

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