Calvizzano, in venti anni 4 proposte di Puc



In assenza dell’adozione di un nuovo Puc da parte dell’Organo consiliare, le attività edilizia e urbanistica sul territorio sono  tutt’ora disciplinate dal Piano Regolatore Generale, approvato definitivamente nel 1982

L’iter di un nuovo Piano urbanistico parte nel 1996. Con delibera di consiglio comunale numero 3 dell’8 gennaio, seguita da delibera di giunta numero 232 del 28 luglio 1997, il Comune, all’epoca amministrato da Giuseppe Salatiello, affida al prof. Ing. Renato Cristiano, al prof. architetto Lucio Morrica e al prof. ing. Umberto De Martinis, l’incarico professionale per la redazione di tutti gli elaborati grafico-progettuali, necessari all’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale e del Regolamento di Edilizia comunale. ( Pare furono consigliati da Antonio Mauriello, all’epoca laureando in ingegneria). Per effetto della sopravvenienza della legge regionale 16/2004 (“Norme sul Governo del territorio”) che introdusse nuove prescrizioni per la redazione della strumentazione urbanistica comunale generale e attuativa, l’originario incarico di progettazione viene rinnovato con delibera di giunta 47 del 24 luglio 2007, in pratica durante l’ultimo anno di amministrazione Pirozzi. Fra le tante novità, la sopravvenuta disciplina regionale introdusse il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), in sostituzione del Piano Regolatore Generale, con diverso procedimento di formazione e diversi contenuti pianificatori. Il 26 novembre del 2007 i progettisti trasmettono al Comune gli elaborati formanti il PUC e gli strumenti a esso integrativi. Con delibera di giunta numero 11 del 28 febbraio 2008, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, l’esecutivo Pirozzi approva la nuova proposta di Piano urbanistico, nonostante il parere tecnico non favorevole del capo dell’ufficio tecnico, ing. Lorenzo Tammaro.
Pochi mesi dopo il suo insediamento (aprile 2008), Granata annulla la proposta di Puc dell’esecutivo Pirozzi. Parte l’iter burocratico della proposta di un nuovo strumento urbanistico che si concretizza con l’approvazione in giunta (delibera 63) il 7 ottobre 2010. Delibera che viene, però, annullata dall’esecutivo Salatiello il 18 marzo 2014. Parte così una nuova programmazione che si concretizza con l’approvazione in giunta di una nuova proposta di puc targata Salatiello, il 23 dicembre 2016 (delibera 95)


                                                                                        

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