Piano triennale dei lavori pubblici, cambia di
nuovo. Nel giro di qualche anno è variato perlomeno tre volte: l’ultimo fu
approvato con delibera consiliare del 6 giugno scorso. E nel Consiglio comunale
di stasera verranno approvate ulteriori modifiche. Alcune opere pubbliche non
saranno più finanziate attraverso l’accensione di ulteriori mutui, ma con residui
di mutui. Cosa sono? Soldi che, per la maggior parte, derivano dai ribassi d’asta
praticati in sede di gara. Il più consistente, per fare un esempio, è quello
derivante dalla gara della villa comunale di via Nenni, dove la ditta
aggiudicataria dell’appalto ha praticato sull’importo a base d’asta di 630mila969,70 un ribasso del 39,30%, pari a circa 183mila euro. Altri residui provengono
da mutui contratti per la maggior parte nel 2000-2001 (fine terzo mandato
Salatiello). Veniamo alla sostanza. Con i soldi recuperati dai mutui, vengono
finanziate le seguenti opere pubbliche: primo
lotto sistemazione strade interne al paese (456mila217,87 euro); piste di atletica nell’area attigua ai
campi da tennis di via Aldo Moro(391mila
384,75 euro, di cui solo 16mila 500 euro prelevati dal bilancio comunale:
200mila euro servono per gli espropri e la restante parte per i lavori); collegamento via Galiero- via Mirabelli (42mila610, 47 euro di cui
963,27 euro prelevati dal bilancio comunale); manutenzione e adeguamento
alle norme di igiene e sicurezza dei plessi scolastici dell’istituto
comprensivo Polo (72mila333,12 euro).
Domande. Perché l’ utilizzo delle economie sugli
importi residui di mutui già contratti con la Cassa Depositi e Prestiti (una
sorta di Banca dello Stato) e continuati a rimborsare con i relativi interessi,
non è stato mai preso in considerazione negli anni addietro? E’ mai possibile
che sindaci e amministratori che hanno governato dal 2000 in poi non se ne siano mai accorti di poter disporre di
tutto questo denaro da investire in altre opere pubbliche? I funzionari, in
particolare il ragioniere capo dell’epoca che queste cose le masticava
continuamente, hanno mai fatto presente agli amministratori del passato che esisteva
questa opportunità?