Rispondere con i fatti a chi, in questi giorni si diverte sui social a
paragonare il nostro blog a un giornalino di poco conto, letto appena da 4
“gatti”, è la cosa più semplice ed efficace che si possa fare. Da ottobre 2015
(quando pubblicammo l’ultima statistica) a oggi, sono più che raddoppiate le
visite. Il 14 luglio, con solo due articoli lanciati in rete, abbiamo avuto circa
7mila cliccate, il 14 luglio 3mila327, il 19 luglio 2mila596. Ma dalla
statistica evidenziata nella foto, le pagine visualizzate in Italia nell’arco
di 30 giorni, nonostante siamo stati fermi una settimana, sono state 42mila095 (22mila892 il 31 ottobre 2015), seguono quelle viste dagli
Stati Uniti (11mila228 contro
le 436 di ottobre), eccetera. Per le cliccate estere si tratta
quasi sicuramente di calvizzanesi emigrati. E’ da tener presente che
affrontiamo quasi esclusivamente argomenti riguardanti la nostra piccola
comunità di circa 12mila500 abitanti e che il sabato e la domenica, il più
delle volte, non pubblichiamo notizie. Numeri che non fanno certamente gridare
al miracolo, ma se le cliccate nel giro di qualche anno sono lievitate da circa
400 al giorno, a circa duemila di media (con un punte di
circa 7mila), vuol dire che qualcosa di buono sarà stato fatto.
Adesso scusateci per la presunzione. A molti nostri concittadini che in
altri posti, per un motivo o per un altro, menzionano il loro paese di provenienza,
accade spesso sentirsi rispondere: calvizzanoweb. E questo potrebbe essere qualcosa di positivo, visto che,
negli anni addietro, Calvizzano era un luogo quasi sconosciuto ai più.