Il Giudice ha riconosciuto le ragioni di Antonio
Martiello ed Enrica Morra che, alcuni anni fa, avevano intentato causa civile al
Comune per danni cagionati alle unità immobiliari di loro proprietà, ubicate in
piazza Umberto I° (angolo via Roma) a causa di una perdita idrica proveniente
dalle tubazioni dell’acquedotto comunale, la cui manutenzione è affidata alla
ditta Idrotech. La sentenza è stata notificata al Comune il 19 novembre 2015.
L’Ente, ritualmente costituito, è stato condannato
al pagamento dei danni per un importo complessivo di 127mila849,90 euro più
10mila320,45 euro per spese di giudizio, comprensive di interessi e oneri
professionali.
Ma l’amministrazione, probabilmente, non ritenendo
opportuno ricorrere ai successivi gradi di giudizio, ha preferito accordarsi
con le parti.
“E bene ha fatto – afferma Antonio Martiello, ex
assessore ai tempi di Granata sindaco, nonché proprietario dello stabile che ha
subito danni, perché ha risparmiato circa 50mila euro”.
A seguito di preliminare consenso prestato dai
proprietari, è stato, infatti, sottoscritto un accordo transattivo che prevede
l’esborso da parte del Comune di circa 105mila euro, pagabili in tre annualità,
di cui la prima rata è di 46mila901,94 euro. Ciò consentirà all’Ente un
ulteriore risparmio dovuto al mancato pagamento degli interessi corrispondenti
alle tre annualità.
I 105mila euro sono stati, ovviamente, riconosciuti
come debito fuori bilancio nella seduta di Consiglio comunale del 6 giugno
scorso.