Pubblicato aggiornamento elenco fornitori e ditte di fiducia del Comune, anno 2016. E quello 2015 che fine ha fatto?
Pubblicato all’albo pretorio online l’elenco dei fornitori
e delle ditta di fiducia dell’amministrazione, anno 2016. All’ufficio tecnico del
Comune sono pervenute 122 istanze di iscrizione. Tutte nuove o anche vecchie? Primo
interrogativo. Siccome l’elenco ha validità triennale, perché sono stati
inseriti, per aver prodotto domanda, anche professionisti e ditte che già
risultavano iscritte nel 2014? Adesso, in totale quanti e quante ne sono? Fatecelo sapere, anche perché per noi
risulta difficile quantificarle, visto che non siamo in possesso dell’elenco 2015,
in quanto, da quello che ci risulta, non è mai stato pubblicato sul sito
istituzionale. Questo significa che non ha validità giuridica.
D’altronde, lo scrive anche la segretaria comunale,
dottoressa Maria Clara Napolitano, tra l’altro anche responsabile dell’anti
corruzione : …”per effetto delle
disposizioni di cui alla legge 69/2009, gli
atti amministrativi acquistano efficacia giuridica solo con la pubblicazione on
line all’albo pretorio comunale”.
Se sono stati commissionati, dunque, lavori a ditte (oppure
sono state inviate a presentare le loro offerte in una procedura negoziata) che
compaiono per la prima volta nell’elenco 2015, l’affidamento, sulla scorta di
quanto scrive la segretaria comunale, non
dovrebbe essere valido.
Egregia responsabile della Trasparenza, dottoressa
Mauriello, vuole risolvere quest’incresciosa situazione, facendo pubblicare
all’albo pretorio l’elenco aggiornato, anno 2015? Egregi oppositori, se ci siete battete un colpo pure voi,
altrimenti al Comune fanno quello che vogliono. A dire il vero, sulla questione
dovrebbero intervenire anche i consiglieri di maggioranza, poiché tra i loro
compiti c’è anche quello di controllare. Sappiamo bene che questi temi non
appassionano molto i lettori, ma vanno trattati, poiché sono la base di un
civile e democratico rapporto tra Istituzione e cittadini.
Sul sito www.radicalparty.org
c’è un testo interessante da poter leggere, come scrive Roberto Saviano nella
sua rubrica settimanale sull’Espresso, spiega come il buon funzionamento dei
meccanismi di controllo democratico non solo contribuisce al progresso della
democrazia, ma restituisce senso alle istituzioni e fiducia a chi le
istituzioni smette di subirle, ma inizia a viverle con partecipazione.