Calvizzano, sindaco e delegata alla cultura vogliono una biblioteca da “Paesi Bassi”. Chiesto un contributo regionale di 10mila euro
L’obiettivo del sindaco e della delegata alla
cultura Flora Del Prete, è quello di potenziare la biblioteca comunale, ubicata
in una stanza ricavata al piano terra del municipio e intitolata alla buonanima
del prete e storico don Giacomo Di Maria. Praticamente dove c’era il vecchio
presidio sanitario. Nel 2016, come si legge nella relazione di accompagnamento
alla richiesta di un contributo regionale di 10mila euro, l’amministrazione si
impegna ad organizzare eventi specificamente destinati in particolare agli
adolescenti e agli adulti. Un esempio potrebbe essere quello della lettura ad
alta voce ed animata di storie, fantastiche o romanzesche. Oppure iniziare un
programma per Bambini e adulti in biblioteca simile a quello già sperimentato
nei Paesi Bassi, dove le biblioteche pubbliche preparano gruppi di lettori
ultracinquantenni e ultrasessantenni, spesso pensionati, cultori di arti, di
scienze e di discipline con puntuali addentellati storici locali. Un’iniziativa
particolare potrebbe essere quella di invitare reduci, invalidi ed ex militari
di guerra come testimoni di lotta per la libertà e contro il terrorismo a
leggere testi ai bambini nelle scuole, arricchendoli di narrazione di storie,
con visite in biblioteca. Belle idee, ma sono realizzabili in uno spazio
angusto, limitato a una sola stanza? In ogni caso, se dovesse arrivare il
contributo regionale, servirebbe a comprare alcuni armadi, una scala a norma, alcuni
computer completi di gruppi di continuità, poltrone ergonomiche e a realizzare
una rete Lan.