Servizio civico comunale: un autentico bluff?


Se non ci saranno intoppi, i primi progetti del servizio civico comunale 2016 partiranno a settembre prossimo, cioè  quasi ad anno concluso. Praticamente dal 2014, da quando è iniziato il servizio, annunciato in pompa magna dal sindaco attraverso manifesti, brochure e programmi televisivi, non ha mai funzionato un anno intero. Nel 2014 parte a maggio: nel primo periodo (5 maggio- 4 giugno) vengono impegnati 76 operatori in vari progetti per 46 ore mensili, al costo di 306, 36 euro a operatore. Totale: 23mila283,36 euro. Nel secondo (5 giugno- 4 luglio) gli operatori e i costi sono  gli stessi: 23mila283,86euro. Nel terzo periodo (5 luglio- 4 agosto): gli operatori salgono a 78, per cui i costi sono lievitano 23mila896,08 euro. Nel quarto e ultimo (5 agosto- 4 settembre): gli operatori scendono a 74 e i costi si assestano a 22mila670,64 euro. Da settembre a ottobre non si  svolge alcun servizio civico, mentre dal primo ottobre lavorano solo due operatori, utilizzati per il trasporto degli alunni, per i quali viene impegnata una spesa di 3mila676,32 euro. Spesa complessiva:96mila809,76 euro. A questa cifra vanno aggiunti 4.573 e Le casse comunali, però, restano quasi all’asciutto, di conseguenza al Comune si rendono conto che non è possibile assicurare il servizio civico ad altri 78 cittadini. Così, a gennaio 2015,  i volontari impegnati passano da 78 a 4 (operatori del traporto scolastico). Da febbraio a maggio salgono a 30, poi scendono prima a 22 e, poi, settembre a 17 . Da ottobre  lavorano solo i 4 addetti al servizio scolastico.   
Nel 2016, l’amministrazione comunale indice una nuova selezione pubblica per la formulazione di una graduatoria valida due anni per l’espletamento del servizio civico comunale 2016 e 2017. Al protocollo arrivano circa 130 domande, molte delle quali oltre il termine ultimo previsto, per cui si decide di riaprire il bando per  altri 10 giorni. Si attende, però, ancora l’atto ufficiale da pubblicare sul sito istituzionale. Insomma, tra pubblicazione del bando per la riapertura del termine ultimo e istruttoria delle nuove domande,  passerà tutto il mese di giugno, per cui, se tutto filerà liscio, i primi operatori inizierebbero a lavorare a settembre prossimo. Anche il 2016, dunque, si sarebbe rivelato un autentico bluff, in quanto coloro che non rientreranno nei primi progetti questa volta di durata semestrale, anziché quadrimestrale, per ricevere una boccata di ossigeno dovranno attendere il mese di marzo 2017.  


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