Ivette Laudani, donna intelligente, simpatica e sempre con il
sorriso sulle labbra, ha fondato il gruppo social “Sei di calvizzano se…” alcuni anni fa, insieme a Mena Simioli.
Attualmente vi aderiscono 2mila169membri:
un vero successo se si rapporta la cifra ai circa 12mila 500 abitanti di
Calvizzano. E’ lei l’admin (amministratore)
del gruppo, un ruolo che svolge in maniera impeccabile, selezionando con gran
rigore le new entry. Si tratta di una piattaforma virtuale, dove tutti possono
dire la loro opinione senza alcun problema. E chi non rispetta il regolamento,
viene prima avvertito e poi eliminato se persevera nell’errore. Ivette accetta
consigli da tutti. Sposata con Edoardo Guarino, un figlio, da più di un anno
vive a Rimini, dove si è spostata per motivi di lavoro (insegna in una scuola
primaria), ma continua ad essere attaccata alle sue radici, anche se, di ritornare
ad abitare a Calvizzano, al momento non ne vuole proprio sentir parlare. Nella
tornata elettorale del 2008 si candidò nella lista Pirozzi sindaco (all’epoca
sconfitto da Granata), riportando 66 voti e classificandosi ventesima,
praticamente all’ultimo posto. Ma di lei l’ex sindaco conserva un buon ricordo:
“E una persona perbene – dice – seria e
preparata”.
Ma come vive Ivette lontano da Calvizzano? Ha dei rimpianti?
“Nessuno – afferma categoricamente - Ad aprile scorso sono scesa giù: appena
arrivata a Casoria avrei voluto già tornare indietro...Calvizzano non mi manca,
mi mancano gli affetti e i ricordi di questo posto stuprato dalla cattiva
politica che si è susseguita negli anni. Ora vivo in un paese civile, dove si
rispettano le regole e dove ogni cosa non viene passata come un piacere a cui
devi sentirti obbligato a vita. Una città dove, se ti svegli al mattino ed è
una bella giornata, hai solo l'imbarazzo della scelta di decidere in quale
parco portare tuo figlio. Un posto dove si cammina per strade perfettamente
asfaltate e senza una carta per terra e se hai voglia di un giro in bici c'è la
pista ciclabile. Devo continuare?”.
A voi le conclusioni.