Questa volta il servizio di rimozione, trasporto e smaltimento di materiale contenente amianto, rinvenuto in zona San Pietro (nel piazzale antistante il Centro raccolta) non è stato affidato direttamente (è previsto dalla legge per importi fino a 40mila euro), come solitamente avviene. L’istruttore della pratica, geometra Raffaele Ordichelli, ha eseguito un procedimento più trasparente, invitando 6 imprese, iscritte nell’elenco dei fornitori e delle ditte di fiducia dell’amministrazione, a proporre la migliore offerta. Il servizio se l’è aggiudicato la ditta Ecologica Sud srl, con sede legale a Marano e sede operativa a Calvizzano in viale della Resistenza, al prezzo di 1600 euro oltre iva al 22%, per un totale di 1952 euro.
Le altre ditte invitate sono: M.E.G Ambiente di
Calvizzano, Perna Ecologica di Marigliano, TIGEN di Napoli, ICM Costruzioni di
Quarto, RGI di Mugnano. Da quando si è insediata l’amministrazione Salatiello, il servizio di smaltimento,
trasporto, ecc. di materiale nocivo, tra cui l’amianto, rinvenuto sulle strade
cittadine, è stato quasi sempre affidato alla Perna Ecologica.
Gli ultimi due lavori affidati a Ecologica Sud
risalgono a inizio 2013, durante il periodo di commissariamento. Uno, di circa 9mila euro, per il servizio di
smaltimento di materiale da costruzione contenente amianto, rinvenuto in via
Eduardo De Filippo, con relativa bonifica dell’area; l’altro, di 1694 euro, per l’analisi dei rifiuti combusti
rinvenuti in via Eduardo De Filippo.