Cittadino calvizzanese: “a casa i consiglieri di minoranza che non fanno il proprio dovere”


Consiglio comunale senza opposizione
Ieri è arrivato in redazione un commento anonimo che pubblichiamo testualmente: “la vergogna più grande Direttore è che l'Opposizione a questa amministrazione la fate voi e pochissime persone perbene e competenti come  Gennaro, Antonio e altri. A loro gli interessano solo il compenso, poi possono fare tutto. Petizione per far dimettere una parte dei consiglieri di minoranza che non fanno il proprio dovere”.

Il commento non è firmato, ma abbiamo deciso di pubblicarlo lo stesso. Quella di divulgare i commenti anonimi, purché non siano diffamatori, è una scelta editoriale che ha una logica ben precisa. Calvizzano è una città  dove, purtroppo, la cultura a trecentosessanta gradi stenta a decollare (mai un dibattito, un convegno, la presentazione di un libro…)  e la classe politico-dirigenziale è la cartina di tornasole di tale involuzione. Qui la struttura feudale, dove alla punta c’è il sovrano e alla base il popolo, sembra essere qualcosa di molto attuale. Seguono i vassalli, i valvassori e i valvassini che contano, però, ben poco a livello di gestione del potere, ma vanno tenuti in considerazione, poiché sono degli ottimi sensori, pronti a spiare per riferire al grande capo tutto quello che vedono, sentono o leggono su facebook  e a ricevere in cambio il premio fedeltà. La maggior parte dei commentatori anonimi teme proprio queste persone e le conseguenze che potrebbero derivare dalla loro azioni democratiche, ecco perché non escono allo scoperto. I cittadini di un paese dove la cultura e la democrazia hanno ancora un senso, possono, dunque,  permettersi anche di porre una petizione per far dimettere i consiglieri comunali di minoranza che non compiono il proprio dovere. Anzi, secondo noi andrebbero proposte anche le dimissioni dei componenti della maggioranza che in Consiglio comunale non aprono mai bocca.  Si avrebbe lo spopolamento dell'aula?       

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