Via Aldo Moro e Strada Peep troppo pericolose, la gente reclama più sicurezza

Dei due stop sbiaditi, uno è girato e l'altro si vede all'ultimo momento, mentre le strisce a terra non esistono più
Il pericolo in via Aldo Moro e in via Peep (zona cooperative) è dietro l’angolo e la gente chiede più sicurezza stradale. Ormai questo inciso lo stiamo ripetendo come un mantra da diversi anni e continueremo a farlo, perché al Comune sono sempre più sordi alle nostre denunce che, tra l’altro, ci vengono suggerite dagli stessi cittadini.
Perché siamo ritornati sull’argomento? Per evitare che, prima o poi, accada qualche brutto incidente.  
Partiamo dalla mail che ci ha inviato la signora Aurelia De Rosa: “vorrei sapere a chi dovrei rivolgermi per capire la situazione dello stop che si trova all'incrocio di via Aldo Moro, quello sul marciapiede del parco Deborah, prima della rotonda. Le persone non lo vedono e se glielo contesti rispondono che lo stop lì non c'è. Quindi, oltre alla mancanza di educazione stradale, c'è una oggettiva mancanza di visibilità della segnaletica. A chi compete risolvere questa importante problematica?
Il controllo dello stato della segnaletica stradale sul territorio compete al Comando di polizia municipale. I soldi per l’approvvigionamento dei segnali si possono attingere da una parte dei proventi delle multe. Il problema, però, è di carattere organizzativo: chi va a porre la segnaletica laddove manca, visto che  il Comando di polizia municipale non dispone in organico di una squadretta di operai, diversamente da quanto accade a Villaricca a Marano e in altri Comuni del comprensorio? Occorre, dunque, che si coordino tra loro il Comando di polizia municipale e l’ufficio tecnico che dispone di una squadra di operai. Lo fanno? A questo punto, a nostro avviso, subentra la politica in tutte le sue sfaccettature (amministrazione, maggioranza, opposizione) che dovrebbe esercitare la sua funzione di controllo.              
Ritorniamo alla pericolosità della strada.  “Occorre – afferma Gennaro Piedimonte – assolutamente realizzare una rotatoria al centro della strada, dove confluiscono le auto provenienti da diverse direzioni (da via Brodolini, dalla strada che porta alla cooperativa “La Nostra Casa, dove c’è la caserma dei carabinieri, dall’uscita del supermercato CRAI, da via Aldo Moro), prima che accada qualche brutto incidente”.
“Le istituzioni locali devono garantirci la sicurezza a trecentosessanta gradi – aggiunge il dottor Giovanni Sivolella – pertanto chiediamo a chi di competenza di far riparare le numerose buche presenti sulla nuova strada chiamata Peep, di far installare i dissuasori di velocità a norma di legge e di provvedere al rifacimento di tutta la segnaletica”.
E sull’installazione dei dissuasori e di una segnaletica più appropriata è intervenuto più volte, attraverso i suoi commenti sul blog, Antonio Castaldo: “le nostre  richieste – dice – restano puntualmente inascoltate. Evidentemente è più vantaggioso, ai fini elettorali, spendere soldi per cose più futili ed inutili”.



Il posto più pericoloso. Uscita e ingresso: supermercato, via Brodolini, parco dove sono ubicati la caserma carabinieri e il comando polizia municipale 

Strada peep

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