Teatro Alfieri 2015-2016, la stagione del rilancio

              Domenica 25 ottobre, ore 19.00: tagliato il  nastro inaugurale 

Fabio Izzo, attore e presidente associazione Nuovi Giullari: “cercheremo di essere un vanto per tutta la comunità

Antonio Furiano, attore, regista e direttore artistico dell’Auditorium Alfieri: “il teatro è aggregazione, cultura, è  libertà”  

Da sinistra verso destra: Antonio Furiano, Francesca Beneduce, Angelo Liccardo, Fabio Izzo 


Pubblico delle grandi occasioni

L'amministrazione rappresentata da Palladino, Beneduce e dal sindaco Liccardo

Marano ha rivisto spalancare le porte dell’Auditorium Alfieri di via Tagliamento, grazie all’associazione culturale calvizzanese dei “Nuovi Giullari” che lo gestirà per un anno, in via sperimentale. Era stato abbandonato in condizioni disastrose, ora è una sala teatrale all’avanguardia con impianto luci e audio  rifatti daccapo. Intanto, domenica sera c’è stata la serata inaugurale alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Marano, Angelo Liccardo, la neo assessora alla Cultura, Francesca Beneduce (dicono che è una donna preparata e capace), e il consigliere di maggioranza Michele Palladino. Davanti a un pubblico stracolmo che ha riempito l’ampia sala, si sono esibiti noti artisti napoletani, tra cui Luca Nasti, i Gpsy Fint, Laura Misticone, Genny Mellone. Nel corso della serata è stata presentata la stagione teatrale 2015-2016, ricca di appuntamenti e che rilancia in maniera netta il ruolo dell’Alfieri come attrattore culturale di tutto l’hinterland Napoli Nord. Da fine novembre 2014 a marzo 2015 calcheranno la scena 5 note compagnie teatrali napoletane (Lucio Pierri, Alan De Luca, Loredana Simioli, Vincenzo Merolla, gli stessi “Nuovi Giullari) e Peppe Iodice con il suo show “Stavolta mi butto”:  l’abbonamento ai 6 spettacoli costa appena 40 euro.  Ma ci sarà spazio anche per le compagnie amatoriali che si contenderanno il premio “Il Giullare d’oro”.  Ecco le compagnie che parteciperanno alla prima rassegna amatoriale.

“Parrocchia San Castrese” (Marano) dal 5 al 6 dicembre 2015 con “Forza Venite Gente”, regia di Tiziana Perrotta

“I 115” (Mugnano) dal 19 al 20 dicembre 2015 con “Donna Chiarina Pronto Soccorso”, regia di Aurelio Magnetti

“Amma Parià” (Marano) dal 30 al 31 gennaio 2016 con “Non tutte le corna vengono per nuocere”, regia di Clara Coppola

“Le Stelle Nascenti L’Anima Gemella e Studio Medico” (Giugliano) dal 20 al 21 febbraio 2016, regia di Mario Incito

“A Cartulina e Napule (Calvizzano) dal 27 al 28 febbraio 2016 con “Il Ladro”, regia di Gianni Salatiello

“Arte Povera” (Quarto) dal 12 al 13 marzo con “Ditegli sempre di sì”, regia di Gaetano Vollono

“EVENTS IN THE WORLD” (Giugliano) dal 7 all’8 maggio 2016 con il musical “Ancora Scugnizzi”, regia di Gianni Magi  

La giuria è composta da attori, giornalisti, da esperti di teatro e dal presidente della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) Pasquale Manfredi.

Ricordata la figura di Anna Occupato, colei che volle fortemente il teatro Alfieri


Nel corso della serata è stata ricordata la figura di Anna Occupato, la segretaria dell’Alfieri con l’amore per il teatro. Gianni Delle Donne, un suo allievo, ha omaggiato la sua memoria, declamandole una poesia scritta da Rosario Riccio, attore che ha mosso i primi passi nella compagnia teatrale fondata dalla signora Occupato.
“Era una donna semplice ma decisa – hanno detto, alternandosi,  Izzo e Furiano – : è stata la prima a calcare le scene di questo teatro,  voluto fortemente da lei tanti anni fa. Ora ci guarda da un posto migliore di questo e sarà sicuramente contenta che in questa struttura si continui a fare teatro”.  

Formazione teatrale  
Antonio Furiano e Fabio Izzo, due fenomeni del teatro napoletano e veri mattatori della serata, hanno sottolineato che nel corso della stagione teatrale sarà dato ampio spazio alle attività    seminariali e di laboratorio per la formazione teatrale, rivolta a insegnanti e alunni di tutti gli ordini scolastici. Insomma, un vero attrattore culturale.
        
Artisti che hanno partecipato alla serata inaugurale presentata da Antonio Furiano e Fabio Izzo, una delle coppie più affiatate del panorama artistico campano 
         
Angeloantonio Aversana

Laura Misticone

Lidia Ferraro

Luca Nasti

Gipsy Fint: ultimo a destra Paolo Cuccaro, cantante maranese che ha dedicato alla sua città la canzone "Marano è 'na città"

Genny Mellone, tenore maranese dalla voce calda e appassionata 

             Mario Simeoli, un maestro nel divulgare la musica a tutti i livelli

E’ il direttore musicale del Teatro Alfieri: pochi sanno che ha uno studio di registrazione a Marano tra i più attrezzati d’Italia, dove sono passati Britti, Berté, Tullio De Piscopo


Quante persone sanno che dalle nostre parti esiste uno studio musicale tra i più attrezzati d’Italia, dove hanno prodotto i loro dischi tanti artisti di calibro nazionale, come Alex Britti, Tullio De Piscopo, James Senese, Fiordaliso, Loredana Bertè? L’ideatore è il maranese Mario Simeoli, 53 anni, musicista e arrangiatore, ha partecipato per due anni consecutivi al festival di San Remo (2001 e 2002) per dirigere il cantante Gianni Fiorellino classificatosi una volta al quarto posto e un’altra al quinto.
“Molti non lo sanno – afferma Simeoli -, è vero. E invece noi siamo nati proprio a Marano. Dopo dieci anni a Marano, ci siamo trasferiti a Casoria, con la Clacson Record, e ci siamo rimasti per otto anni, per poi trasferirci di nuovo a Marano nel 2010, in via Walter Tobagi, una traversa di via Benedetto Croce, la stradina attigua alla rotonda di San Rocco”.
Simeoli ha iniziato molto presto a fare musica: all’età di 18 anni si è imbarcato sulle navi da crociera, dove suonava con un suo gruppo. Oggi, si avvale di un complesso che utilizza i più moderni sistemi di registrazione, dove cantanti, gruppi musicali e musicisti solisti possono registrare master di livello professionale alto.
“Da noi – continua Simeoli – vengono artisti da tutta Italia per arrangiare e produrre i loro dischi, perché, oltre alla professionalità, trovano un rapporto prezzo qualità ottimo”
Simeoli è anche autore di colonne sonore: ne ha fatto oltre 25 sia per la Rai (La Squadra, Elisa di Rivombrosa, eccetera) sia per il cinema. Ma non è finita qui: l’artista ha anche organizzato una scuola di canto e di perfezionamento canoro, che si svolge negli ampi locali attigui alla sala di registrazione.
“Ci avvaliamo – conclude Simeoli – di maestri tra i migliori che offre il mercato, per questo motivo siamo anche una fucina per giovani talenti”.     





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