La
Fortuna con la S Maiuscola
Partiamo dai due prestiti concessi dallo
Stato. Appena si è insediato, Salatiello
ha trovate le casse in rosso e molti debiti, ai quali si è potuto far fronte grazie alle due boccate di ossigeno arrivate come una vera manna dal cielo con
il decreto 35 dell’8 aprile 2013,
meglio conosciuto come decreto “spalma debiti”. Da qui il titolo della famosa
commedia di Eduardo De Filippo, con la variante della lettera S che sta per
Salatiello al posto della F maiuscola. Proprio per sottolineare che la fortuna,
nel caso di Salatiello, ha avuto la sua importanza, visto che i sindaci che l’hanno
preceduto al governo della città non hanno avuto, purtroppo, questa possibilità
offerta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ricordiamo che dal Fondo
nazionale, nato per assicurare liquidità agli enti locali sono arrivati al
Comune due prestiti per un totale di circa 7milioni600mila euro. Il primo, quello di 2milioni 350 mila euro fu elargito nel 2013: nel mese di
maggio di quell’anno la Cassa Depositi e Prestiti (la banca dello Stato)
provvide a rimpinguare le casse comunali con una prima tranche di un milione175 mila euro;
la seconda quota, pari sempre a 1.175.000
euro, sarebbe dovuta arrivare a maggio 2014, ma fu anticipata a novembre
2013. Gli altri 5milioni281mila462,10
euro sono stati concessi a
giugno 2014. Tutti questi soldi sono serviti a estinguere diversi debiti
attraverso le transazioni di cui ricordiamo le due più importanti: quello con Acqua Campania (circa 3milioni220mila euro) e quello con il Consorzio cimiteriale Mugnano-Calvizzano (un milione250mila581 euro).
Ma
la ruota della fortuna non si è fermata al decreto spalma debiti: si farà cassa
pure con il condono edilizio
L’altra fortuna di Salatiello si chiama condono edilizio. La legge ha stabilito
che il termine ultimo per la definizione
delle pratiche di Condono edilizio relativo alle leggi 47/1985 e 724/1994 e
rimaste in sospeso è il 31 dicembre 2015.
Cosa significa? Che tantissimi cittadini che si trovano in queste condizioni
(al Comune giacciono ancora circa 900 fascicoli) per evitare di non ottenere la
licenza in sanatoria, dovranno farsi in quattro per reperire i soldi da
sborsare al Comune. Si dovrebbero, dunque, introitare dai 2 ai 3 milioni di euro che costituirebbero un’altra boccata
d’ossigeno e che darebbe la possibilità a quest’amministrazione di investire
buona parte di questi soldi per la realizzazione di nuove opere pubbliche.
Capacità
Il caso più emblematico delle capacità politico-
amministrative di Salatiello è l’essere riuscito a portare a termine una
questione “tosta” (dalle nostre parti poiché al Centro Nord è considerata
normale amministrazione) qual è la trasformazione del diritto di superficie in
diritto di proprietà, un’operazione mai tentata dagli altri sindaci che hanno
preceduto Salatiello.
Ciò consentirà agli abitanti delle cooperative di
diventare proprietari effettivi dei loro appartamenti, mentre il Comune
dovrebbe introitare diverse centinaia di
miglia di euro (dipende da quanti cittadini aderiranno all’iniziativa) che
serviranno a programmare opere pubbliche e a migliorare le condizioni di
vivibilità della città.
Intraprendenza
Giorno dell'inaugurazione dello "Spazio Tennis" |
Salatiello è riuscito a inaugurare e a far avviare i
lavori di opere pubbliche (via Alveo Camaldoli, Campi da Tennis, Palazzetto
dello Sport) ferme da anni, mentre per il mercato rionale ha tagliato il
fatidico nastro inaugurale, dopo 15 anni di pure intenzioni.
Questi sono fatti che nessuno può smentire. Certo ci
sono ancora tante problematiche portate avanti maldestramente e altre non
ancora affrontate. Adesso abbiamo parlato delle virtù di Salatiello, in altre
occasioni parleremo dei difetti. Noi, comunque, non smetteremo mai di affrontare
tutte le questioni a trecentosessanta gradi, poiché il nostro compito rimane
sempre lo stesso: fare di Calvizzano un
posto migliore.