L’arte di arrangiarsi di Paolo Scillia: paga bollettini alla posta in cambio di una mancia


E’ tempo di crisi economica? Accade, dunque, che tantissime persone perbene, per far fronte alle difficoltà, coltivino l’arte di arrangiarsi: quella sì che non tramonta mai. Tra questi va sicuramente annoverato Paolo Scillia, 36enne calvizzanese di via Molino, single: per colpa della crisi ha dovuto lasciare il lavoro di rappresentante di articoli da regalo e di gadget, così, per non stare in ozio, ma anche per racimolare qualcosa di soldi per le sue spese quotidiane, raccoglie bollettini e raccomandate e va a pagarli alla posta di Calvizzano in cambio di pochi centesimi o al massimo qualche euro. Da persona educata si mette in fila e aspetta il suo turno. Inoltre, aiuta gli anziani che hanno poca dimestichezza con la tecnologia a prelevare la pensione al bancoposta. E’ talmente timido che non chiede mai niente: sono gli altri, semmai, a offrirgli la mancia.

Storie di disagio economico-sociale come quella di Paolo ce ne sono tantissime: dovrebbero far riflettere un po’ tutti. 

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