Iniziati i lavori di completamento del Palazzetto dello Sport

Ma saranno conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2015?


Corsa contro il tempo per i lavori di completamento del Palazzetto dello Sport da rendicontare all’Europa entro il 31 dicembre 2015, pena la perdita del finanziamento.
Il cantiere è partito in questi giorni. Ci siamo recati sul posto per rendercene conto personalmente  e abbiamo parlato con alcuni rappresentanti dell’impresa incaricata dei lavori i quali ci hanno riferito che la struttura sarà consegnata al Comune entro la fine di novembre. In ogni caso, bisognerà comunque fare i salti mortali poiché dagli atti si evince che i tempi di esecuzione sono pari a 120 giorni. 
Insomma, si va avanti. A inizio del mese di agosto c’è stata anche la nomina del direttore dei lavori. La scelta è caduta sull’ing. Luigi Pianese, un professionista con studio a Qualiano in via Santa Maria a Cubito 195, che, per tale compito, percepirà 26mila758 euro, essendosi aggiudicato, attraverso una procedura negoziata, il servizio per aver offerto un ribasso del 21,21% su un importo a base d’asta di circa 34mila euro. A meno che non si tratti di omonimia, Luigi Pianese dovrebbe essere lo stesso ingegnere, capogruppo dell’R.T.P  (Raggruppamento Temporaneo Professionisti), che, nel 2006, ai tempi di Pirozzi sindaco, si aggiudicò il servizio di progettazione dei lavori (mai partiti) di completamento dell’impianto polifunzionale di via Caduti di Superga. A Tale studio con sede a Qualiano (ne facevano parte anche gli ing. Gianfranco Bendi, Riccardo Odierno e l’arch. Maria Luisa Sabatino) si rivolse anche il sindaco Salatiello appena si insediò, per cercare di sfruttare l’opportunità offerta dal  Ministero per gli Affari Reginali, Turismo e Sport, di concerto con il Ministero dell’Economia, di stanziamento di fondi destinati al finanziamento in conto capitale (a fondo perduto) per la realizzazione di nuovi impianti sportivi, per la ristrutturazione, l’adeguamento funzionale e la messa a norma di impianti già in essere. Nonostante fu fatta una corsa contro il tempo per riuscire a consegnare la pratica al Ministero entro la data di scadenza dell’11 giugno, la richiesta di finanziamento (510mila euro, ai quali si sarebbero aggiunti ulteriori 190mila euro di fondi comunali da reperire attraverso l’accensione di un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti) fu bocciata.
Così l’amministrazione si aggrappò all’ultima spiaggia dei residui Por 2007-2013. Il nostro Comune, infatti,  partecipò al bando emanato dalla Regione, riuscendo a ottenere un finanziamento in conto capitale di un milione di euro, grazie soprattutto alla validità del progetto definitivo, redatto dall’ing. Lorenzo Tammaro, capo dell’ufficio tecnico. La gara è stata vinta dalla Capri s.r.l., un’impresa aversana che ha dovuto redigere anche il progetto esecutivo cantierabile.

Intanto la trasparenza continua a essere un optional   

Per l’affidamento della direzione dei lavori di completamento del Palazzetto dello Sport è stata bandita una procedura negoziata mediante lettere d’invito ad alcuni professionisti iscritti nell’albo delle imprese e dei professionisti di fiducia del Comune. Sempre per una questione di trasparenza, avremmo voluto leggere sul sito istituzionale i nominativi sia degli ingegneri o architetti invitati alla gara sia di coloro che hanno presentato le offerte con i rispettivi ribassi. 

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