Gaetano De Rosa |
Giuseppe Salatiello |
Gaetano De Rosa stava nell’aula consiliare quando il
sindaco l’ha apostrofato pubblicamente come evasore fiscale. Il coordinatore
cittadino di Fratelli d’Italia, prima ha “ingoiato il rospo”, poi, il giorno
dopo, si è precipitato dal suo legale per sporgere denuncia contro il Primo
cittadino.
“Mi sono rivolto – ha dichiarato De Rosa –
direttamente alla Procura della Repubblica, perché questa volta il sindaco ha
superato ogni limite, andando oltre il suo ruolo istituzionale e politico.
Secondo il mio avvocato, nel caso specifico, si ipotizzano i reati di abuso d’ufficio
e di violazione della privacy”.
Ma perché si è giunti allo scontro al calor bianco
tra il sindaco e l’esponente della nota formazione di destra?
De Rosa aveva dichiarato al nostro blog, in merito a
un articolo sul riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, che
non si poteva certamente parlare di disavanzo tecnico, poiché la questione è di
carattere politico, per cui occorreva conoscere nomi e cognomi di politici e
burocrati che hanno causato il buco di 5milioni di euro di residui attivi non più
esigibili. Inoltre, aveva aggiunto che con un disavanzo di circa 10milioni di euro è pura
illusione pensare che l’amministrazione Salatiello possa ridurre le tasse come
è stato promesso in campagna elettorale”.
Una dichiarazione che avrebbe attirato l’ira del
sindaco, spingendolo a dire che il
signor De Rosa, dovendo ancora versare diverse migliaia di euro al Comune di
tasse non pagate, è colui che ha generato anche una parte dei residui attivi”.
“Il signor Salatiello – conclude De Rosa – al quale
probabilmente ha dato fastidio l’enorme mole di manifesti prodotti da Fratelli
d’Italia in questi ultimi mesi, è il meno indicato a dare lezioni di moralità e
di onestà, poiché avrebbe beneficiato di circa 43mila euro di sodi pubblici senza
averne diritto e mi riferisco allo stipendio da lui percepito quando svolgeva
il ruolo di presidente del Consiglio comunale”