Francesca Gerla |
Il primo dei tre appuntamenti programmati nella biblioteca dell’elementare
Diaz con tre autori napoletani è andato benissimo. La sala era gremita in
quanto c’è stata una massiccia partecipazione del corpo docente: mancavano,
però, i genitori degli alunni e questo non è sicuramente un segnale positivo. Da
noi, purtroppo, la cultura continua a essere considerata un optional: molte mamme
perdono tempo in futili questioni, trascurando, invece, le cose che servono a
migliorare. Poi si lamentano se i loro figli leggono “spazzatura” o stanno
incollati alla televisione. Tornando alla presentazione del libro di Francesca
Gerla intitolato “La Testimone”, edito dalla casa editrice Homo Scrivens, oltre
all’autrice sono intervenute la preside Armida Scarpa, vero motore di questi
incontri letterari, Chiara Tortorelli, creativa pubblicitaria, editor e
scrittrice: l’ultimo suo libro, “Tabù”, ha avuto un discreto successo. Tra il
pubblico erano sedute in prima fila le tre donne dell’amministrazione
Salatiello: Marialuisa Ferrigno, assessore alla Pubblica Istruzione; Flora Del
Prete, delegata alla Cultura; Maddalena Trinchillo, assessore ai Servizi
sociali.
“E’ un evento particolare – ha detto la preside –
perché oggi s’inaugura uno spazio che non è solo la biblioteca dei bambini ma
vuole essere un punto di aggregazione che ospita cultura e confronto”.
Encomiabile la conduzione del dibattito curato da
Chiara Tortorelli.
“Ritengo – ha dichiarato Tortorelli – che il
libro di Gerla sia un testo di grande attualità, tra l’altro scritto in maniera
magistrale. E’ la storia di un giudice donna che si trova davanti a un caso
particolare che riguarda la pedofilia. Il P.M, Arianna Esposito, fa una scoperta
sconcertante: si accorge che l’imputato è un suo ex professore di liceo con il
quale ha vissuto una intensa storia d’amore. Un romanzo, dunque, che riporta al
confine tra riflessione etica ed esistenziale”.
Come andrà a finire? Prevarrà la legge del cuore
o quella dello Stato?
L'autrice del libro con la preside Armida Scarpa |
Chiara Tortorelli |